Raccogliendo l'invito della
Conferenza dei Rettori delle Università italiane, l'Università
degli Studi di Cagliari sta dando in questi giorni grande
visibilità a una nota che fa chiarezza sul coronavirus, il virus
responsabile della malattia respiratoria identificata per la
prima volta nella città di Wuhan in Cina.
Il documento - teso ad evitare inutili ed eccessivi
allarmismi e reso pubblico su indicazione della Rettrice Maria
Del Zompo - spiega in termini chiari come ci si può infettare,
quali precauzioni adottare per prevenire l'infezione e alcune
raccomandazioni al personale e agli studenti di ritorno dalla
Cina e al personale in visita dalla Cina.
Il documento è stato inviato alla mail personale di tutti gli
studenti e pubblicato sul sito web e sui canali social
dell'Ateneo cagliaritano introdotto dalle parole di Aldo Manzin,
docente di Microbiologia clinica alla Facoltà di Medicina e
Chirurgia. "In questi giorni la paura e le reazioni emotive
rischiano di diffondersi più velocemente di quanto stia facendo
il nuovo coronavirus 2019-nCoV - scrive il professore - L'invito
è a fare le cose giuste, a informarsi nelle sedi competenti
(ignorando siti e fonti complottisti) e a fidarsi del personale
sanitario e degli scienziati che stanno lavorando seriamente e
al meglio delle loro possibilità per contenere l'epidemia".
La Direzione per i servizi bibliotecari dell'Ateneo, guidata
da Donatella Tore, ha ritenuto inoltre utile predisporre un
avviso con i link più rilevanti di organismi nazionali ed
internazionali e di editori scientifici contenenti informazioni
utili e controllate sull'argomento.
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