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Al Man l'Africa incontra la Sardegna

Al Man l'Africa incontra la Sardegna

Installazioni, scultore e foto dell'artista angolano

NUORO, 30 gennaio 2020, 18:20

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Installazioni, opere scultoree e foto per raccontare un pezzo di Mediterraneo tra Africa e Europa: l'Angola dell'occupazione portoghese e della guerra fredda, ma anche la Sardegna contemporanea con le sue stratificazioni storiche, vista attraverso gli occhi di un africano subsahariano. "Something happened on the Way to heaven" è la prima mostra personale in un museo europeo, ospitata al Man di Nuoro, dedicata a Kiluanji Kia Henda, l'artista di 41 anni originario di Luana, in Angola, tra i più significativi dell'arte contemporanea africana.

La mostra, con anteprima oggi per la stampa e apertura da domani all'1 marzo, è curata dal direttore del Man Luigi Fassi e coprodotta dallo stesso museo, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Comission e Luma Foundation di Arles.

"Il progetto ripropone una modalità di invito-residenza già sperimentato lo scorso anno con l'artista franco-ivoriano Xavier Gbré e prosegue una linea di ricerca avviata dal Man - spiega Fassi - L'obiettivo è quello di valorizzare il ruolo della Sardegna come territorio di ricerca per artisti internazionali e di continuare a pensare l'Isola come crocevia di idee nel Mediterraneo". La mostra si snoda su due piani del Museo: la prima esposizione al piano terra propone un potente flash-back con una serie di immagini realizzate dall'artista nel 2006 a Luanda, che documentano la devastazione del territorio durante la guerra fredda: murales scrostati, rovine di auto e case, geografie sociali instabili testimoni delle trasformazioni che attraversano i continenti dell'Africa e dell'Europa.

Al terzo piano le bellezze paesaggistiche della Sardegna fotografate dall'artista durante il suo soggiorno nell'Isola, che si fondono con le tracce archittetoniche della guerra fredda e delle basi militari. Ecco la regione dall'alto con le "macchie" dell'occupazione militare, la bandiere dei quattro mori con la testa di una pecora bicefala che raccontano il dramma delle radiazioni del salto di Quirra, la bellezza di La Maddalena vista attraverso un vetro crivellato dai proiettili. La mostra sarà esposta nella Galerias Municipais di Lisbona il prossimo ottobre.

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