Da oltre 15 anni fa arrivare in
Italia dal suo paese di origine, il Madagascar, le esotiche
vaniglia e spezie. Edith Elise Jaomazava ha incuriosito il
pubblico, ospite a Cagliari del Marina Family Friendly,
organizzato da "Si può fare". Un viaggio tra le fragranze di
zenzero, curcuma, curry, anice stellato, cardamomo, pepe rosa.
Per imparare ad accostarli ad arte alle pietanze, arricchire e
dare nuovo gusto, colore e luce ai piatti e scoprire le
proprietà benefiche.
"La cannella abbassa il colesterolo, la curcuma è
antiossidante e antinfiammatoria - spiega Edith - il pepe rosa
favorisce la digestione, è indicato per il cenone o pranzo di
Natale". Queste e altre le virtù delle spezie decantate da
Edith, nata da una delle prime famiglie di produttori di spezie.
Nel 2010 ha vinto il Money Gram Award, premio all'eccellenza
nell'imprenditoria etnica in Italia e nel 2016, il prestigioso
Standout woman award consegnato alla Camera dei Deputati. "Le
spezie sono il mio mondo. Mi dà gioia valorizzare questi tesori
della mia terra che danno più gusto a torte e ricette. E nel mio
piccolo, do una mano ai contadini del mio paese che da
generazioni portano avanti una importante tradizione. Li ho nel
cuore, come i bambini del Madagascar, aiutarli è il mio sogno".
La sua strada professionale gliel'ha indicata sua nonna,
Sidonie. "Edith devi guardare alla terra, mi disse, la nostra
vaniglia è la migliore al mondo, questa è la nostra ricchezza.
Ho riscoperto le tradizioni del mio Paese sono partita dal
Madagascar con 60 chili di pregiata vaniglia e in Italia sono
andati a ruba. È stato un avvio fortunato". A Torino, dove vive
con i suoi quattro figli, aveva aperto un'attività fiorente. "La
crisi ha determinato la chiusura ma la mia anima non è mai
fallita. Il mio sogno è più che mai vivo. Si sta aprendo
un'altra strada", racconta Edith, ospite di rassegne e festival.
Ha un consiglio per le festività: "alle lenticchie aggiungiamo
tanto curcuma, aumenta le difese immunitarie e ci aiuta a
affrontare bene il nuovo anno. Allo spumante sardo o al prosecco
aggiungere sei palline di pepe rosa e una fettina di
profumatissimo limone di Sardegna".
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