Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Precipitato da palazzo, nessuna violenza

Precipitato da palazzo, nessuna violenza

Cagliari, prime indiscrezioni da autopsia sul corpo del 20enne

CAGLIARI, 07 novembre 2019, 10:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ci vorranno sessanta giorni per completare la consulenza medico legale che farà luce sulla morte di Mattia Ennas, il ventenne di Quartu Sant'Elena trovato senza vita all'alba di domenica 25 agosto dopo essere precipitato da un palazzo di via Binaghi, nel quartiere di Mulinu Becciu a Cagliari. L'autopsia, iniziata lunedì e poi interrotta per un sopralluogo sul luogo della tragedia, è proseguita per tutta la giornata di ieri, sino a tarda notte. Sul corpo, stando alle indiscrezioni, non sarebbero stati trovati segni di violenza precedenti alla fatale caduta.

Il pubblico ministero Enrico Lussu ha chiesto al medico legale Roberto Demontis di segnalare ogni elemento, ma per ora tra gli inquirenti e gli investigatori resta forte la convinzione che si sia trattato di un gesto volontario.

L'avvocato Gianfranco Piscitelli, che assiste la famiglia, ha nominato un esperto ortopedico per l'esame delle lesioni riportate nella caduta, mentre per quelle idrologiche bisognerà attendere gli esiti di laboratorio. Inizialmente l'indagine era stata chiusa indicando il suicidio come causa del decesso, ma il pm aveva riaperto il caso dopo una denuncia presentata dai genitori del giovane: ora l'ipotesi di reato è omicidio e furto, perché i genitori hanno denunciato che a Mattia era stato rubato il telefonino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza