Con un milione di euro vengono
finanziati sei progetti sperimentali per donne in difficoltà.
La Regione ha pubblicato la graduatoria provvisoria dell'avviso
per l'inclusione attiva che comprende 21 proposte ammesse ai
finanziamenti. Ma le risorse, attualmente, non sono sufficienti
per tutti. "Abbiamo, però, individuato e proposto ulteriori
risorse nell'assestamento del bilancio - annuncia l'assessora
del Lavoro Alessandra Zedda - così da permettere lo scorrimento
completo della graduatoria e consentire il finanziamento di più
progetti presentati da donne in stato di vulnerabilità, offrendo
loro concrete opportunità di riscatto e prospettive migliori di
vita".
I progetti sono finalizzati a supportare ed accompagnare le
donne in un percorso che realizzi una progressiva fuoriuscita
dallo stato di precarietà e bisogno, puntando a creare i
presupposti per l'inserimento nel mercato del lavoro con profili
e competenze professionali qualificate. L'idea è quella di
restituire un ruolo attivo e dignitoso nella società attraverso
il rafforzamento delle loro credenziali di base, educative,
formative e psicologiche. Le azioni sono rivolte a donne oltre i
50 anni in stato di grave difficoltà economica, inattive,
disoccupate o con un lavoro precario, vittime di violenza, sole
o con figli minori o che abbiano scontato pene detentive.
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