Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tribunale, no dissequestro ponte di Oloè

Tribunale, no dissequestro ponte di Oloè

Serve indagine geognostica. Regione convoca sindaci e Provincia

NUORO, 17 settembre 2019, 11:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tribunale di Nuoro ha rigettato l'istanza di revoca del sequestro preventivo del ponte di Oloé, sulla provinciale Oliena-Dorgali, crollato durante l'alluvione del 2013 provocando la morte del poliziotto Luca Tanzi. Il dissequestro era stato chiesto dall'amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, a conclusione dei lavori di messa in sicurezza e dopo anni di stallo. Secondo gli esperti del Palazzo di giustizia, invece, l'analisi dei documenti presentati a corredo dell'istanza mostra che ancora oggi non ci sono le condizioni per la riapertura: quel tratto di strada è ancora pericoloso e necessita, per il tribunale, di una approfondita indagine geognostica e di ulteriori opere di consolidamento.

Una doccia fredda per i sindaci di Oliena e Dorgali, Bastiano Congiu e Maria Itria Fancello: aspettavano il via libera di ora in ora a causa degli enormi disagi provocati ai cittadini del territorio per i loro spostamenti. In questi mesi si sono succedute prese di posizione anche clamorose da parte degli amministratori locali con ripetute manifestazioni di protesta sulla strada, l'ultima un mese fa. La notizia del mancato dissequestro ha colto di sorpresa anche l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Frongia, che esprime "stupore e incredulità".

L'esponente della Giunta Solinas ha convocato d'urgenza in assessorato i sindaci dei due paesi barbaricini, l'amministratore straordinario Tidu e il consulente che ha redatto il certificato unico necessario per presentare l'istanza. "Nessuno era a conoscenza della necessità di una indagine geognostica né di dover rafforzare le fondamenta. Lo apprendiamo solo oggi", spiega l'assessore.

Per superare la nuova fase di stallo, Frongia ha chiesto alla Provincia di Nuoro di farsi portavoce della richiesta di un incontro con i consulenti del tribunale "per avere le informazioni utili a restituire presto questa fondamentale opera per la viabilità delle comunità locali". Il supplemento di indagini geognostiche costerà alla Provincia altri 2 milioni e mezzo di euro. Nessuna dichiarazione da parte dei due sindaci. Ma nel frattempo, il primo cittadino di Oliena ha convocato per martedì 17 settembre un Consiglio comunale straordinario per discuterne con la popolazione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza