Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nieddu, ospedale Bosa non chiuderà

Nieddu, ospedale Bosa non chiuderà

Sindaco, deve essere mantenuto come presidio di zona disagiata

BOSA, 08 agosto 2019, 18:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sindaco di Bosa, Piero Casula, insieme a quelli del territorio della Planargia non retrocedono nella difesa dell'ospedale Mastino che "deve essere mantenuto come presidio di zona disagiata, garantendo la presenza del pronto soccorso legata alla chirurgia d'urgenza". E' quanto ha ribadito il primo cittadino bosano, insieme ai colleghi di Modolo, Tresnuraghes, Magomadas e Tinnura, all'assessore regionale della Sanità Mario Nieddu che oggi ha partecipato alla seduta straordinaria del consiglio comunale e visitato il nosocomio, dando una certezza: "L'ospedale di Bosa riveste un'importanza strategica per la Planargia e zone limitrofe, la chiusura è da escludere". "Le criticità che affliggono il presidio - ha detto l'assessore - rispecchiano i problemi oggi diffusi su tutto il territorio. All'ospedale di Bosa ho trovato una struttura in buone condizioni, ma che necessita di nuove tecnologie per i servizi erogati ed è in sofferenza per la carenza di personale sanitario". "Nella riorganizzazione delle reti ragioneremo insieme al territorio, attraverso gli Stati generali della Salute - ha detto - L'obiettivo è ridare vita a un sistema lasciato in agonia da una riforma che ha depauperato la sanità dell'Isola". Per quanto riguarda l'ammodernamento tecnologico, ha precisato: "abbiamo approvato in Giunta un programma di spesa da 136 milioni di euro, che coinvolgerà anche gli ospedali dell'Assl di Oristano".
    All'incontro erano presenti il direttore generale della Assl di Oristano Mariano Meloni e diversi consiglieri regionali.
    L'opposizione in consiglio comunale ha presentato un ordine del giorno in consiglio comunale, ma non è stato accettato dalla maggioranza: "Nelle prossime settimane, dopo le vacanze - ha annunciato il sindaco do Bosa - lavoreremo ad un odg condiviso".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza