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Calcio: Cagliari frena contro bianconeri

Calcio: Cagliari frena contro bianconeri

Versioni contrastanti tra società rossoblù e Juventus

CAGLIARI, 03 aprile 2019, 15:25

Redazione ANSA

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Soccer: Serie A; Cagliari-Juventus - RIPRODUZIONE RISERVATA

Soccer: Serie A; Cagliari-Juventus - RIPRODUZIONE RISERVATA
Soccer: Serie A; Cagliari-Juventus - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un turno di stop dopo due vittorie consecutive. Ma con la Juventus è così: se concentrata come ieri è troppo forte non solo per il Cagliari, ma anche per chi ha molti punti in più dei rossoblù. L'unica nota davvero stonata è stata il caso dei 'buu' dopo il gol di Kean. Con le due versioni. Quella dei giocatori della Juventus che hanno fatto capire all'arbitro di aver sentito degli ululati razzisti. E quella della società, con il presidente Giulini in prima linea, che sostiene che il colore della pelle non c'entra. Come dire: se un'esultanza come quella di Kean - questo il concetto espresso - l'avesse fatta Bernardeschi insulti e buu, non razzisti, sarebbero piovuti lo stesso. Ora bisogna capire, anche con l'aiuto delle telecamere e dei testimoni, quale delle due versioni sia quella più aderente alla realtà.

Per quanto riguarda il calcio normale e quello che si è visto in campo, la squadra di Maran alla Sardegna Arena ha perso quasi tutti i duelli individuali. Ma anche tatticamente non è riuscita mai a trovare soluzioni spazio e soluzioni di fronte ai cinque di centrocampo avversari. Ben aiutati dai due d'attacco che facevano pressing sulla difesa. Condizionando dal principio le scelte di gioco dei rossoblu. E l'imprecisione di chi è di solito chiamato a gestire le prime fasi dell'impostazione come Ceppitelli o Cigarini è legata anche a quello: di fronte c'era sempre un muro grigio, come il colore della maglia della Juve ieri, di uomini.

Difficile passare al centro, spesso l'unica soluzione è stata appoggiare la palla sugli esterni. Che però non potevano salire troppo. E finivano per lanciare in mezzo da troppo lontano. Con Pavoletti e Joao Pedro stretti tra Caceres, Bonucci e Chiellini. E non è questione di giocatori: con la Juve sistemata così anche Pellegrini e Cacciatore, ieri lasciati fuori per Srna e Lykogiannis, avrebbero potuto fare poco. A guardare il bicchiere mezzo pieno quello con i campioni d'Italia può essere considerato un ottimo test in vista di una partita chiave per la lotta salvezza come quella di domenica con la Spal: dopo ieri tutto dovrebbe essere più facile.

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