Scritte con minacce di morte al
comandante dei barracelli di Paulilatino, in provincia di
Oristano, Giuseppe Caddeo, sono comparse su una cisterna idrica
gestita dal Comune alla periferia del paese, in località Marzas.
Qui solitamente si approvvigiono gli allevatori della zona. Con
una vernice nera è stato vergato a lettere cubitali il
soprannome di Caddeo, Travaione, e accanto una croce. A scoprire
e denunciare il fatto ai carabinieri è stato un pastore. Ferma
condanna è stata espressa dal sindaco del paese, Domenico
Gallus, con un post sul profilo Facebook del Comune. "Al
capitano Caddeo - si legge - va tutta la vicinanza e la
solidarietà della popolazione paulese e il ringraziamento per
l'eccellente lavoro negli anni di prevenzione e repressione di
atti illeciti nel territorio comunale".
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