Un nome condiviso e che rappresenti
i sardi, ma che sarà comunque "scelto dalla Lega". Lo ribadisce
ancora una volta il deputato leghista Eugenio Zoffili alla fine
del tavolo della coalizione, il terzo, in vista delle regionali
di febbraio. Una puntualizzazione, quella sul candidato
governatore del centrodestra, fatta alla presenza delle altre
forze politiche che hanno partecipato all'incontro in programma
a Illorai, come Forza Italia e Riformatori che nei giorni scorsi
avevano rivendicato il diritto di esprimere un nome. Oggi però,
soprattutto tra Lega e Fi e a dispetto dell'alta tensione a
livello nazionale, ogni divisione è sembrata superata. "La
responsabilità di indicare la figura spetta alla Lega - ha detto
Zoffili - sarà un nome condiviso che avrà la Sardegna nel
cuore".
In pole c'è il senatore del Psd'Az-Lega, Christian Solinas,
oggi assente per motivi istituzionali, ma ancora non è detto che
il presidente della Federtennis, il cagliaritano Angelo Binaghi,
sia del tutto fuori dai giochi. Sarà Matteo Salvini a dare
l'indicazione quando sarà in Sardegna il 22 e 23 novembre.
Qualche polemica proprio su questo fronte perché le altre
forze politiche vorrebbero conoscere prima la decisione del
leader della Lega. In particolare il coordinatore dei
Riformatori Fois ha chiesto "il rispetto della dignità di questo
tavolo".
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