Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Polemiche a Stati generali agricoltura

Polemiche a Stati generali agricoltura

E i dipendenti dell'Aras protestano fuori dalla Fiera

CAGLIARI, 20 settembre 2018, 20:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Agli Stati generali dell'agricoltura va in scena la protesta delle campagne: assenti le associazioni agricole che, secondo il programma, avrebbero dovuto fornire il loro contribuito ai lavori iniziati alla Fiera di Cagliari. Presente, invece, ma fuori dai cancelli, una delegazione di lavoratori dell'Aras, veterinari e tecnici che cercano dalla Regione stabilità per il loro futuro lavorativo. "Noi volevamo esserci per dire la nostra - spiegano all'ANSA i manifestanti - ma non ce l'hanno consentito". Così all'ingresso hanno appeso un emblematico cartello: "noi fuori".

Clamorosa e inattesa, invece, la diserzione delle associazioni di categoria. Nel mirino l'organizzazione dei lavori. "Di fatto, anche senza volerlo - spiega Agrinsieme in una lettera all'assessore dell'Agricoltura Pier Luigi Caria - si mortifica la presenza delle associazioni riducendo la partecipazione ad un solo rappresentante di Agrinsieme e uno di Coldiretti nelle previste sei tavole rotonde".

Secondo l'associazione, in questo modo "non si consente di ricevere il contributo di tutte le organizzazioni agricole. Si prevedono peraltro altre partecipazioni di cui si fa fatica a comprendere le ragioni della loro presenza e del contributo che possano dare. Ma ancora più grave - spiega Agrinsieme - appare la scelta sulle rappresentanze delle realtà produttive sarde, che oltre ad essere decisamente minoritarie rispetto alla platea, vede settori importanti emarginati o esclusi".

L'idea dell'organizzazione era quella di utilizzare gli Stati generali per "costruire un progetto di agricoltura che guardasse almeno ai prossimi 10-20 anni e fosse di riferimento per la programmazione delle prossime risorse comunitarie e regionali".

"Non crediamo - scrive Coldiretti a Caria - a questo metodo di lavoro che in tre giorni condensa troppi argomenti, senza tracciare, a nostro parere, una linea chiara su cui davvero riprogrammare il futuro agricolo della nostra Regione. Pur apprezzando l'approccio dal basso, riteniamo che tale strumento più volte utilizzato in tempi passati dalla Regione pecchi di un indirizzo politico di base".

PIGLIARU, DISERZIONI? BASTA CON I TATTICISMI - "Non ho capito perché le organizzazioni non si sono presentate, avranno le loro motivazioni. Ma secondo me bisogna smettere con i tatticismi. Questa è un'opportunità di migliorare su temi cruciali come adottare le nuove tecnologie, far crescere i redditi e l'intera Sardegna. Inutile dividersi".

Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru, commenta la diserzione delle organizzazioni agricole agli Stati generali del settore convocati alla Fiera di Cagliari. "Stanno perdendo un'occasione - sottolinea l'assessore Pier Luigi Caria - stamattina ho ricevuto una telefonata di Agrinsieme che annunciava l'invio di una comunicazione formale.

Spero in un loro ripensamento visto che abbiamo davanti tre giorni di lavori. Peccato, hanno lavorato con noi sino a qualche giorno fa, ma rispetto la loro decisione. C'è un mondo più grande oltre la Regione e le organizzazioni agricole: ci sono le aziende, le imprese. E sono ben rappresentate: possiamo comunque fare un buon lavoro".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza