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Tangenti Villasimius: Cucca torna libero

Tangenti Villasimius: Cucca torna libero

Era ai domiciliari con l'accusa di concussione e falso

CAGLIARI, 19 settembre 2018, 14:18

Redazione ANSA

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Niente più arresti domiciliari per il titolare della società Servizi Nautici Srl, Mauro Cucca, indagato nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla Procura di Cagliari su presunte tangenti per ottenere concessioni demaniali sul litorale di Villasimius. Il Tribunale del Riesame ha riformato l'ordinanza cautelare firmata dal Gip Giovanni Massidda e chiesta dal pm Andrea Vacca, titolare delle indagini svolte dal Nucleo investigativo del Corpo forestale regionale.

L'imprenditore, che ora torna libero, deve rispondere di concussione e falso. Non si conoscono ancora le motivazioni della decisione del collegio presieduto dal giudice Tiziana Marogna, ma il Tribunale della libertà sembra abbia accolto le tesi dei difensori Antonio Incerpi e Leonardo Filippi, secondo i quali la misura cautelare e il rischio di reiterazione del reato non sono né attuali né concreti.

Ora è attesa la decisione del Gip sulla misura di interdizione chiesta dalla Procura nei confronti degli altri indagati: il responsabile del settore pianificazione, gestione e tutela del territorio del Comune di Villasimius, Giovanni Barracciu, una funzionaria dello stesso Comune, Valentina Escana, e il comandante dei vigili urbani, Pierluigi Casu, finito nell'inchiesta per divulgazione di segreto istruttorio e favoreggiamento a seguito del ritrovamento di una microspia della Procura.

Le indagini erano partite nell'estate del 2016 a seguito di alcune segnalazioni da parte di imprenditori turistici su presunte irregolarità nelle concessioni demaniali, in particolare nei servizi in spiaggia: il sospetto è il pagamento di tangenti per ottenere le autorizzazioni.

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