Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pecorino romano: Csa, eccedenza record

Pecorino romano: Csa, eccedenza record

Situazione rischia travolgere settore produttivo/trasformazione

CAGLIARI, 12 settembre 2018, 20:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Centro Studi Agricoli lancia l'allarme: la produzione del solo formaggio Pecorino romano Dop nella stagione 2018, appena conclusa, è stata di molto superiore rispetto a quanto programmato dal Piano Produttivo approvato dal Consorzio di Tutela all'inizio dell'anno.
    Secondo i dati che il Csa ha avuto in forma ufficiale, sono stati prodotti 341.600 quintali (pasta) rispetto ai 280.000 quintali (pasta) programmati, per un'eccedenza di 61.600 quintali che, sommati a una residua eccedenza di pecorino romano DOP della stagione 2017 (pari a circa 40.000 Ql) porta a oggi a un'eccedenza di formaggio di oltre 100mila Ql.
    "Il latte di pecora trasformato per produrre i 341.600 quintali, secondo i nostri calcoli - spiegano dal Csa - ammonta a 197.200.000 litri circa, rispetto ai 161.879.317 del 2017, con una resa di 5,78 litri per 1 Kg di formaggio prodotto (in pasta entro le 24 ore). Le produzioni di Pecorino Romano Dop nel mese di luglio pare risultino maggiori di circa il 100% delle produzioni dello stesso mese di luglio 2017. Da questi dati, emerge una situazione di forte criticità nell'intera filiera, aggravata dalla diminuzione delle vendite del prodotto verso il mercato Statunitense e con un prezzo dello stesso pecorino romano Dop in continuo calo".
    "Una situazione se non gestita nelle dovute attenzioni da parte della Regione e da parte di tutti gli attori della filiera del latte di pecora - denuncia il Csa - rischia di travolgere in modo irreversibile sia il settore produttivo del latte (allevatori) sia il mondo della trasformazione (caseifici, industriali e Cooperative), toccando questa volta anche il settore del credito. Il rischio è quello di andare incontro a una seconda crisi, dopo quella del 2016, dove le aziende agricole di allevamento sarde non sarebbero oggi più nella condizione di affrontare e di superare, con un prezzo del latte di pecora, che nella malaugurata ipotesi, ritornasse al prezzo dei 0,60 euro e anche meno, al litro".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza