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A rischio cattedre per 224 docenti sardi

A rischio cattedre per 224 docenti sardi

Sindacati,per prima campanella mancano insegnanti sostegno e Ata

CAGLIARI, 04 settembre 2018, 16:57

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Duecentoventiquattro docenti sardi già immessi in ruolo che aspettano e tremano per il verdetto della Corte costituzionale sul concorso Fit che gli ha dato una cattedra dopo anni di precariato: se la Consulta dovesse rilevare profili di illegittimità il rischio è che sia tutto da rifare. E non stanno meglio gli altri docenti isolani, circa 800, che hanno presentato domanda e che, anche in questi giorni, stanno preparando le valigie per sostenere le prove fuori dalla Sardegna.
    La "bomba" è arrivata sabato scorso con il rinvio della questione da parte del Consiglio di Stato alla Corte costituzionale in seguito a diversi ricorsi presentati dagli esclusi. "In caso di annullamento - spiega Ivo Vacca, responsabile Cgil del settore scuola - si smantellerebbe un sistema, quello dei concorsi riservati, che, in qualche modo, stavano mettendo una toppa a una situazione caotica e di precarietà". Per gli oltre 200 docenti un inizio di anno scolastico con il batticuore. "Ma - avverte Giuseppe Corrias della Uil - per loro al momento non cambia nulla: la Consulta non si esprimerà prima dei prossimi dodici mesi. Nell'immediato il vero problema è un altro: non sono stati nominati i collaboratori scolastici e il personale amministrativo che servono per far funzionare le scuole. In alcuni istituti il pericolo è quello di non avere a disposizione il personale per far suonare la prima campanella".
    E c'è un altra situazione in bilico: "Senza il personale amministrativo - rincara la dose Corrias - diventa difficile procedere alla chiamata dei tanti insegnanti di sostegno che occorrono per garantire il diritto alla studio agli alunni con disabilità. Solo in provincia di Cagliari mancano 1500 docenti di sostegno". Per il momento solo Cagliari - avverte la Cgil - ha programmato per il 7 settembre la convocazione degli insegnanti di sostegno. Molte scuole, anche se il via ufficiale in Sardegna è fissato per il 17 settembre, hanno anticipato l'apertura. Per il sostegno, ma anche per il personale Ata, si tratta della più classica delle corse contro il tempo.
   

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