Ventimila firme raccolte su 25mila come obiettivo ultimo nella petizione on line sul portale change.org per chiedere la revoca immediata della convenzione tra lo Stato e la compagnia navigazione Tirrenia.
"Sottoscrizioni a valanga per dire basta alla Tirrenia - spiega il leader di Unidos, Mauro Pili, ideatore della petizione - Un risultato straordinario raggiunto in pochissimo tempo e che ora punta a demolire la convenzione capestro tra il gruppo Moby-Tirrenia e lo Stato da 73 milioni di euro all'anno per complessivi 560 milioni di euro in 8 anni". Secondo l'ex deputato, infatti, a fronte dei contributi ci sarebbero "servizi pessimi, costi alle stelle e navi vecchie. Una continuità territoriale inesistente e senza controllo con navi che si fermano in mezzo al mare a seguito di black-out durante la navigazione".
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