Entro il 2020 Cagliari sarà una delle città capoluogo di Regione con la Tari (tassa sui rifiuti) più bassa. "Nel 2019 si arriverà a una diminuzione del 25%, del 30% entro il 2020", ha spiegato il sindaco Massimo Zedda che con l'assessora alle Politiche per il decoro urbano, Claudia Medda, ha presentato l'avvio della quarta fase del servizio di raccolta porta a porta in città. La riduzione della tassa va di pari passo con l'incremento della raccolta differenziata.
"Sull'abbattimento dei costi incideranno le minori sanzioni che la Regione ha commutato sinora al Comune per il mancato raggiungimento della differenziata - ha aggiunto Medda - e in particolare il fatto che sempre meno ricorreremo allo smaltimento all'inceneritore visto che noi spendiamo 13 milioni di euro all'anno per incenerire i rifiuti". Sino a due mesi fa gli indifferenziati erano al 70%, "arrivando al 50% della differenziata saremo in grado di risparmiare almeno due milioni". Attualmente il livello di raccolta differenziata si attesta al 42%, registrando un +12% rispetto all'avvio del servizio porta a porta scattato con la prima fase il 9 aprile del 2018.
AL VIA QUARTA FASE RACCOLTA DIFFERENZIATA. Lunedì 30 luglio partirà la quarta fase che interesserà i quartieri di Is Mirrionis e San Michele e, in misura minore, Fonsarda e Sant'Alenixedda. Le utenze domestiche coinvolte sono 7.754, 616 le non domestiche: le domestiche diventeranno così 36.378, pari al 47,6% del totale. Si tratta dell'ultima fase prima della pausa estiva. Il nuovo passaggio è stato presentato dal sindaco MAssimo Zedda e dall'assessore Claudia Medda che hanno anche sottolineato il numero sempre crescente di nuove utenze Tari in seguito al censimento avviato con la consegna di mastelli: circa 11mila le nuove iscrizioni.
Solo al caricamento delle prime 911 corrisponde un valore di accertamento pari 1,6 milioni di euro circa, che comprende anche la tassa sui rifiuti corrispondente ad annualità pregresse. Nel frattempo continuano anche i controlli a tappeto sul corretto conferimento dei rifiuti che saranno intensificati anche grazie a telecamere mobili. Nei primi mesi dell'anno il nucleo di vigilanza del servizio Igiene del suolo ha compilato 67 verbali: 16 per l'orario del conferimento dei rifiuti, 17 per conferimenti difformi rispetto alle indicazioni, 19 per abbandono dei rifiuti da parte di non residenti e 5 per conferimenti in giornate non consentite. Son 54, invece, i verbali della polizia municipale, 44 dovuti a conferimenti di non residenti.
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