A Calamosca una concentrazione
superiore ai limiti di una microalga tossica. È il risultato dei
controlli effettuati dall'Arpas: si tratta della Ostreopsis
ovata, una specie presente nel Mediterraneo, con una
concentrazione superiore ai limiti previsti dalla normativa
vigente.
L'Arpas effettuerà ulteriori controlli già programmati per
lunedì 23 luglio. Nel frattempo il Comune ricorda, in via
precauzionale, che la presenza di questo tipo di alga può
causare malessere transitorio nei bagnanti (riniti, faringiti,
laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti).
"I soggetti particolarmente esposti a questo tipo di
patologie dovrebbero astenersi dal frequentare quel tratto di
mare", è il consiglio dell'amministrazione comunale.
Il contatto può avvenire per inalazione di tossine o di
frammenti di cellule presenti in mare. In attesa dei risultati
dei prossimi controlli, dunque, il suggerimento per tutti è
quello di frequentare altri tratti di costa.
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