In attesa del faccia a faccia in
programma domani a Cagliari tra i vertici di Air Italy e la
Regione, i dipendenti della compagnia aerea e i loro
rappresentanti sindacali hanno confermato la linea
dell'intransigenza. Proprio come stabilito ieri al termine di
un'affollata assemblea, i lavoratori hanno disertato in blocco
l'appuntamento fissato dalla società, che aveva programmato una
serie di incontri individuali tra oggi e domani.
Dei 25 lavoratori convocati per oggi, solo un numero ridotto
si è presentato al faccia a faccia con il management aziendale.
"Come previsto, nel corso dell'incontro si sono visti proporre
una lettera da firmare per l'accettazione del trasferimento a
Milano", rivelano i sindacati. Ma la linea dell'intransigenza ha
retto. "Diffidiamo Air Italy, che continua a cercare una diretta
interlocuzione con ogni singolo lavoratore, tenendo così una
condotta antisindacale", è stata la posizione assunta
all'unanimità da sindacati e operatori per ribadire il "no alla
delocalizzazione di attività ad alto valore aggiunto, nonché
strategiche per il territorio".
In vista dell'appuntamento di domani, i dipendenti di Air
Italy confermano di essere pronti a "ogni forma di lotta pur di
mantenere il proprio posto di lavoro a Olbia, sede naturale e
legale", e di chiedere "il supporto delle istituzioni locali e
della Regione affinché questo ulteriore scempio non si compia".
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