Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Saldi: Confcommercio, 175euro a famiglia

Saldi: Confcommercio, 175euro a famiglia

Bertolotti, regole certe e contrastare l'abusivismo

CAGLIARI, 04 luglio 2018, 16:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Scattano sabato 7 luglio i saldi estivi in Sardegna che proseguiranno fino a giovedì 30 agosto.  Dopo una stagione primaverile "non proprio esaltante" dal punto di vista dei consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria e accessori c'è attesa per questi saldi estivi che rappresentano un banco di prova per il dettaglio moda. Secondo le stime del centro studi regionale di Confcommercio, rispetto allo scorso anno ogni famiglia spenderà circa 175 euro, cifra inferiore rispetto alla media nazionale che si aggira intorno ai 227 euro.  Pro capite nell'Isola si spenderanno circa 76 euro, 98 a livello nazionale.

"Le promozioni in qualsiasi periodo dell'anno e gli acquisti online non aiutano i nostri commercianti a recuperare i fatturati degli anni precedenti la crisi. Altro fattore determinante è l'assenza di controlli e regole certe per quanto riguarda l'abusivismo", spiega il presidente regionale dell'associazione Alberto Bertolotti. "Chiediamo ormai da anni una revisione della normativa sulle vendite promozionali e incentivi al settore - osserva - gli strumenti attuali non bastano".

Anche per il Codacons "le vendite non decolleranno, a causa di una generalizzata diffidenza da parte delle famiglie che inciderà sulla propensione all'acquisto". Quindi "buona affluenza nei primi giorni di saldi, ma sul lungo periodo le vendite deluderanno le aspettative".

Nel frattempo Confcommercio ricorda alcune regole per la merce in saldo. "La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto - dice l'associazione - non c'è obbligo della prova dei capi, ma il tutto è rimesso alla discrezionalità del negoziante, mentre le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione".  

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza