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Legame tra insularità e diritto a salute

Legame tra insularità e diritto a salute

Vargiu,molti vanno oltre mare a curarsi ma spostarsi è difficile

CAGLIARI, 29 giugno 2018, 12:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Insularità e diritto alla salute: secondo il comitato per l'inserimento del principio in Costituzione c'è una relazione stretta. "Tra i problemi che chi vive in un'Isola è costretto ad affrontare - ha detto l'ex deputato e presidente della commissione Salute alla Camera, Pierpaolo Vargiu - alcuni riguardano senz'altro la sanità".  Perché? "Chi non trova in Sardegna una risposta ai propri bisogni di salute è costretto ad andare fuori, oltre mare", ha spiegato. Il fatto è che "spostarsi dalla Lombardia, per esempio, non è come spostarsi dalla Sardegna, per tutti i noti fattori legati al trasposto aereo e navale".

Vargiu, però, pone anche un altro problema: "Secondo dati Istat in Sardegna c'è un'alta concentrazione di persone che, a livello economico, non possono permettersi di spostarsi". Ecco perché, ha aggiunto citando in questo caso numeri del ministero della Salute, "l'indice di mobilità passiva, quello che misura cioè i viaggi della speranza, è basso (5,6%). Nel Lazio, dove la soddisfazione per le prestazioni sanitarie è ugualmente bassa, lo stesso indice è molto più alto (8,4%)". Come è più alto quello della mobilità attiva: "8,8% in Lazio e 1,5% in Sardegna, il più basso tra le regioni italiane". Motivo in più per continuare "con la nostra battaglia", ha aggiunto il presidente del Comitato per l'Insularità, Roberto Frongia.

Qualche giorno fa la proposta di legge di iniziativa popolare per l'inserimento del principio in Costituzione è stata illustrata a Montecitorio. La raccolta delle 50mila firme necessarie per il deposito in una delle commissioni delle due Camere è iniziata sabato 7 aprile. Ci sono ancora quattro mesi di tempo per raggiungere quota 50mila, ma il Comitato promotore mira a farlo ben prima superando comunque la soglia.
 All'incontro di oggi per illustrare i problemi legati alla sanità hanno partecipato anche la capogruppo di Forza Italia, Alessandra Zedda, l'ex senatore del Campo progressista Luciano Uras, e Antonello Peru (Forza Italia).
   

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