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Uil, giù prezzi aerei per i sardi

Uil, giù prezzi aerei per i sardi

E per collegamenti marittimi rivedere convenzione Tirrenia-Cin

CAGLIARI, 10 maggio 2018, 17:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il futuro dei trasporti aerei in tre proposte: nuovo bando per la continuità territoriale su Roma e Milano con prezzi più bassi per i sardi e tariffe calmierate per i non residenti. E poi ripristino della Ct2 e no alle compagnie low cost nel regime a tariffe fisse. Sono le indicazioni arrivate dal decimo congresso regionale della Uil trasporti. A illustrarle è stato il segretario regionale di settore William Zonca. Fortemente caldeggiata la partecipano al bando della nuova AirItaly-Meridiana. "Viste le richieste dell'Ue di ridurre le frequenze sulla continuità territoriale 1 - ha spiegato Zonca - per garantire il diritto alla mobilità dei sardi è necessario ripristinare le agevolazioni per i collegamenti con gli aeroporti minori, la cosiddetta continuità territoriale 2".

Secondo la Uiltrasporti i collegamenti in continuità territoriale devono essere operati solo dai vettori tradizionali con esclusione delle compagnie low cost. Anche perché - sostiene il sindacato - hanno già un loro ampio mercato di riferimento. Quanto al complessivo sistema aeroportuale sardo, la Uiltrasporti, pur considerando ancora prematura la creazione di un unico gestore dei tre scali isolani, auspica per lo meno l'applicazione a tutti i lavoratori del comparto del contratto collettivo di categoria, come oggi avviene nello scalo di Cagliari. Durante i lavori non si è parlato solo di collegamenti tra aeroporti. Per il mare la Uil ha proposto una revisione della convenzione Tirrenia-Cin con un nuovo bando per la continuità territoriale marittima per le persone e per le merci.

Per i collegamenti con la Corsica il sindacato auspica un bando internazionale con clausola sociale per la ricollocazione dei lavoratori ex Saremar. In relazione alle tratte con le isole minori, Uiltrasporti chiede che il trasporto in traghetto venga totalmente equiparato al trasporto pubblico locale senza differenze tra residenti in Sardegna. Quanto ai collegamenti interni, soprattutto su binario, servono più investimenti, meno annunci spot sui treni veloci e incremento del trasporto su gomma.
   

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