L'ex Arsenale della Maddalena è area di rilevante interesse nazionale. Lo ha deliberato oggi a Roma il Consiglio dei ministri nella seduta alla quale ha partecipato anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru.
    L'atto del CdM, che riconosce l'Arsenale come area di interesse nazionale ai fini della bonifica e riqualificazione del compendio e ne definisce la perimetrazione, è l'esito di un lungo lavoro portato avanti dalla Giunta regionale. La definizione degli ultimi dettagli è avvenuta in queste settimane attraverso l'interlocuzione continua degli uffici della Presidenza della Regione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Ambiente e il Ministero dei Trasporti. La delibera approvata oggi dal Governo è l'atto necessario per l'insediamento del Commissario straordinario e del soggetto attuatore, che garantiranno il rapido impiego delle risorse a disposizione.
    "Siamo molto soddisfatti - commenta Pigliaru - questo risultato, che la Sardegna attendeva assurdamente da dieci anni, è la risposta concreta alla nostra costante iniziativa per sbloccare il cantiere e riapre per La Maddalena una prospettiva di sviluppo bruscamente interrotta dal mancato G8 e dall'inaccettabile incuria istituzionale che per troppo tempo ne è seguita. La delibera, che sancisce lo sblocco di cantieri e fondi, e di fatto segna il via libera alla riqualificazione del compendio, è frutto del grande lavoro che abbiamo fatto insieme al governo Renzi e al governo Gentiloni - aggiunge il presidente della Regione - mantenendo gli impegni ognuno per la sua parte, fino a portare a casa un esito così positivo. Ora quest'area potrà essere finalmente messa nelle condizioni di ritrovare la chiara vocazione turistica e nautica che le è propria, con l'Arsenale nel ruolo di grande attrattore internazionale".
    La dotazione finanziaria prevede lo sblocco di oltre 50 milioni già individuati nel Patto per la Sardegna.