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LavoRas, al via primi cantieri anticrisi

LavoRas, al via primi cantieri anticrisi

Oltre 45 milioni disponibili, 3.500 lavoratori per otto mesi

CAGLIARI, 25 aprile 2018, 12:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I primi cantieri saranno aperti già prima dell'estate. Lo ha confermato l'assessore al Bilancio, Raffaele Paci, che con il governatore Francesco Pigliaru, il titolare degli Enti locali Cristiano Erriu, e i rappresentanti della Conferenza permanente Regione-Enti Locali, ha firmato la convenzione per l'avvio dei cantieri nei Comuni, all'interno del Piano LavoRas da 128 milioni di euro. Di questi 45,2 destinati a cantieri: 12.500 euro per 3500 lavoratori con un contratto per otto mesi che dà diritto a quattro mesi di Naspi.

"Il 17 aprile abbiamo condiviso con gli enti locali i documenti standard per l'attuazione - ha spiegato Paci - oggi firmiamo l'accordo quadro per dare certezze ai 377 comuni che dovranno presentare i progetti". La gestione della procedura è in capo a In.Sar che già domani o dopo pubblicherà il bando. Da qui sino alla partenza dei primi lavori sono previste due fasi: accesso ai finanziamenti da parte degli enti locali e selezione dei lavoratori sempre da parte degli enti locali.

"InSar visualizza i progetti, dà il via libera e a quel punto parte la selezione dei disoccupati con bando pubblico fino alla graduatoria finale, e 10 giorni dopo è già possibile avviare il cantiere". I progetti dovranno riguardare solo determinati ambiti: ambiente, beni culturali e archeologici, edilizia, reti idriche, valorizzazione attrattori culturali, efficientamento procedure comunali e patrimonio pubblico.

"Oggi presentiamo un intervento di tipo keynesiano - ha commentato Pigliaru - qualcuno ha detto che su LavoRas andiamo a rilento, io penso invece che stiamo dimostrando grande efficienza". Erriu si è soffermato sulla possibilità di affidamento esterno dei Comuni a cooperative sociali, imprese e cooperative agricole o forestali: "Questo consentirà lo sviluppo di microimprenditoria locale".

Alla firma dell'accordo quadro c'era anche Emiliano Deiana, presidente dell'Anci: "grazie a LavoRas i Comuni hanno 42 milioni in più, oltre ai 45 previsti dal Reis, quindi 90 milioni in più per gestire le povertà". Apprezzamento dalla sindaca di Pula, Carla Medau, presidente regionale dell'Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa.
   

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