Con l'arrivo della Balmoral, oggi a
Olbia, e lo scalo della Clio, ad Oristano, la stagione
crocieristica in Sardegna entra ufficialmente nel vivo.
Questa mattina, all'Isola Bianca, la nave dell'inglese Fred
Olsen Cruise Line ha dato il via alla lunga carrellata di 80
crociere che, fino al mese di novembre, scaleranno il porto
olbiese, andando così ad integrare i numeri di Cagliari (138
scali complessivi), già a quota otto toccate da gennaio.
Circa 1700, prevalentemente inglesi, i passeggeri che hanno
fatto tappa nello scalo del Nord Est, con provenienza da Ajaccio
e partenza, alle 17.30, per Palermo. Costa Smeralda, la
Maddalena, Cannigione, siti archeologici di Coddu Ecchiu e la
Prisgiona o il centro di Olbia le mete privilegiate.
La vera novità è quella prevista al porto di Oristano, con
tanto di sosta notturna (overnight) per la Clio, nave extra
lusso dell'americana Grand Circle Cruise Line, proveniente da
Trapani, con a bordo circa 100 passeggeri. Si tratta del primo
scalo crocieristico ad Oristano che, da quest'anno, sotto il
coordinamento dell'Autorità unica, si avvia ad entrare
ufficialmente nell'industria delle crociere con ampie
prospettive di crescita. Per i passeggeri della Clio domani
mattina sono previste visite ad Oristano, ai nuraghe Losa e
Santa Sabina, al museo delle maschere di Mamoiada, alla località
Cara a Monte di Orgosolo per l'esibizione dei Mamuthones.
Saranno circa 250 gli scali previsti nei cinque porti di
Cagliari, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci e Oristano, per un
totale di circa 600 mila i passeggeri stimati. Secondo Massimo
Deiana, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di
Sardegna, "sarà sicuramente un anno positivo per i traffici, in
linea con l'andamento generale Mediterraneo, ma anche un primo
test per la nostra Autorità, il cui coordinamento unico
valorizzerà a pieno ciascun porto e saprà, grazie alle
esperienze passate e alle professionalità presenti in ciascun
scalo, accogliere questo tipo di mercato che molto ha ancora da
offrire alla nostra isola".
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