La Dinamo Banco di Sardegna varca
i confini continentali e punta a diventare un marchio globale.
Dal 19 al 22 febbraio, approfittando della pausa dagli impegni
agonistici, giocatori, tecnici e dirigenti della società
sassarese saranno a Doha per il Sardinia Days, evento che vede
il sodalizio di via Pietro Nenni accanto alla Regione per un
ambizioso progetto di valorizzazione delle eccellenze "made in
Sardegna", dallo sport alla cultura, dalla natura
all'enogastronomia, dalla storia all'artigianato.
Sport, business e turismo: tutto in un unico evento che
consolida il proficuo rapporto di collaborazione instaurato con
il governo regionale grazie all'apertura di credito da parte del
presidente Francesco Pigliaru e delle assessore del Turismo e
dell'Industria, Barbara Argiolas e Maria Grazia Piras. Così come
hanno giocato un ruolo fondamentale la Fip e il suo presidente,
Gianni Petrucci, e la Qatar Basketball Federation col suo
presidente, Ahmad Abdulrahman al-Muftah, entusiasta del progetto
che ha per protagonisti i biancoblu.
Il clou del Sardinia Days sarà la sfida del 20 febbraio tra
Dinamo e Al Wakrah, una delle squadre emergenti di un movimento
in costante crescita. Ma l'ambizione degli organizzatori è di
aprire una finestra tra la Sardegna e il Qatar, che già
condividono importanti iniziative, consentendo all'isola di
guardare a una realtà che sta facendo imponenti investimenti in
campo sportivo e che rappresenta senza dubbio un modello di
riferimento e di coinvolgimento per chi, come la Dinamo, passo
dopo passo vuole affermare la propria identità nel panorama
internazionale. Ecco perché il club ha investito nel suo primo
evento internazionale, in un Paese ormai conosciuto anche per il
suo grande interesse per lo sport. Prima fra i club di basket
italiani ed europei, la Dinamo si muove durante la stagione per
una partita internazionale, con l'obiettivo di costruire
relazioni e network fuori dall'Europa.
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