Si è spostata sui sociale la
mobilitazione per far salire sul palco dell'Ariston di Sanremo
Andrea Turnu, 30 anni deejay sardo, colpito dalla Sla e
immobilizzato a letto. Da casa, nonostante la patologia,
continua a lavorare alle sue produzioni, soprattutto dance.
Accarezzando un sogno, quello di partecipare alla rassegna
canora più nota in Italia e all'estero.
Per questo nei mesi scorsi si era proposto per un passaggio
al festival della canzone italiana. Da Sanremo, però, non è
arrivato nessun segnale di risposta. E allora dall'isola è
partita la "rivolta" con un evento Facebook intitolato "Tutti i
sardi per dj Fanny". Si tratta di segnalare e ribadire la
richiesta (e il rammarico per il mancato invito) del musicista a
tutte le pagine ufficiali della rassegna e dei suoi tre
conduttori. Una battaglia con numeri impressionanti: oltre
260mila persone raggiunte, più di 1.300 condivisioni e oltre
quattromila utenti interessati all'evento online. Tutto questo
in soli due giorni.
La protesta sul web dovrebbe raggiungere il suo apice proprio
nel corso della serata finale, dalle 20 alle 23.45. Dj Fanny,
incassato il silenzioso No, non si è scomposto. E ha lanciato
una proposta: un grande festival con i più grandi deejay
nazionali. A scopo benefico: incasso da devolvere alla ricerca
contro la Sla.
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