Va avanti il percorso per
assicurare in tempi rapidi l'attraversamento del fiume Cedrino,
in località Oloè, in condizioni di sicurezza, dopo l'alluvione
del 2013 che ha causato una voragine che ha inghiottito un'auto
della polizia causando la morte di un agente e il ferimento dei
suoi colleghi. Mentre la Regione valuta il progetto per il
ripristino della viabilità originaria, su cui sussiste un
provvedimento di sequestro disposto dalla Procura, l'Anas ha
presentato lo studio di fattibilità sul nuovo attraversamento
del Cedrino che dovrebbe essere realizzato a valle di quello
esistente per una lunghezza di 260 metri.
E' quanto emerso dall'incontro di oggi all'assessorato
regionale dei Lavori Pubblici. Le risorse disponibili, inserite
nel Patto per la Sardegna, ammontano a 4,1 milioni di euro e
serviranno a dare risposte alle richieste di cittadini e mondo
delle imprese, ripristinando la piena funzionalità dell'asse
viario che collega Oliena con Dorgali.
"Gli uffici dell'assessorato dei Lavori Pubblici e tutti gli
enti e strutture con specifiche competenze - ha chiarito
l'assessore Edoardo Balzarini - stanno lavorando a ritmi serrati
per trovare una rapida soluzione a una vicenda complessa e
tormentata. A breve con un nuovo incontro faremo un'ulteriore
verifica riguardante lo stato degli interventi e della
progettualità. Deve essere chiaro che la Regione è in campo per
individuare le migliori soluzioni percorribili e rispondere così
alle legittime istanze formulate dalle comunità seriamente
danneggiate dalla chiusura del ponte in località Oloè".
La Provincia di Nuoro, rappresentata dall'amministratore
Costantino Tidu, ha fatto il punto sul progetto per la messa in
sicurezza dell'attuale ponte sul fiume Cedrino. In base al piano
dell'Ente vengono previste azioni di risanamento conservativo e
di manutenzione straordinaria per superare la situazione di
criticità dell'infrastruttura e consentire il dissequestro
dell'opera.
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