"A giugno si rinnoverà la
tradizione della 'sa paradura', ma questa volta saranno i
pastori di Cascia a portare ai loro colleghi sardi gli agnelli
nati dalle pecore che un anno fa furono donate ai nostri
allevatori": ad anticiparlo all'ANSA è il sindaco Mario De
Carolis. Lo fa nel giorno di Sant'Antonio Abate, in occasione
del quale a Roma, in Vaticano, una folta delegazione di
allevatori locali ha preso parte alla celebrazione in piazza San
Pietro.
"I pastori della Sardegna - ha ricordato De Carolis -
regalarono a Cascia circa mille pecore e fu uno dei gesti di
solidarietà più emozionanti e importanti che si registrarono
subito dopo il terremoto, un gesto che per noi rimarrà
indelebile e che vorremmo ricordare negli anni. A tal proposito
abbiamo già fissato, nella data del 15 aprile, la fiera del
capolanuto che si svolgerà a Cascia".
"La donazione delle mille pecore - ha detto ancora il sindaco
- ha avuto anche il merito di far capire meglio il valore della
solidarietà e della collaborazione tra i pastori, al punto che
da un anno a questa parte è stato creato un comitato composto da
ben 38 allevatori che presto metteranno in campo anche nuove
iniziative".
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