Pronto soccorso preso d'assalto nel
periodo delle feste natalizie. Complice il virus influenzale,
dal 20 dicembre 2017 al 3 gennaio 2018 al pronto soccorso del
Santissima Annunziata è stato registrato un numero di accessi
pari a 1.785 e di questi, 449, si sono trasformati in ricovero.
In questo periodo la media di ricovero giornaliera è stata pari
a 30,8, superiore alla media giornaliera annua dell'intero 2017
che è stata pari a 29,3 ed ancora più alta di quella del 2016
pari a 28,7.
Si tratta per la maggior parte di anziani con sindrome
influenzale e problematiche cardio respiratorie. "È una
situazione che ha determinato un'elevata affluenza al pronto
soccorso e nei reparti di degenza internistica - afferma il
direttore sanitario dell'Aou di Sassari Nicolò Orrù - non certo
paragonabile a quanto sta avvenendo in Gran Bretagna dove, per
l'alto numero di ricoveri a causa dell'influenza, sono stati
annullati numerosi interventi chirurgici".
Nell'ultima settimana dell'anno in Sardegna è stato
registrato un brusco aumento del numero di casi influenzali con
un livello di incidenza dell'11,66 casi per mille assistiti.
"L'ospedale diventa il punto di riferimento e spesso ci si trova
a fronteggiare afflussi elevati. Anche per questo è importante
recarsi al pronto soccorso in caso di emergenza e negli altri
casi, come per l'influenza, rivolgersi al proprio medico di
famiglia - aggiunge - Quest'ultimo conosce bene il proprio
assistito e, se necessario, sarà lui a indicare la necessità di
rivolgersi alle strutture ospedaliere". Per la direzione
aziendale la riduzione degli accessi passa anche attraverso
l'attivazione sul territorio di ambulatori di primo intervento
che, dove operativi, svolgono un'importante funzione di filtro.
"Un ulteriore effetto positivo contro il sovraffollamento
sarebbe l'avvio, in stretta collaborazione con il territorio, di
percorsi di dimissione più celeri per i pazienti fragili e non
autosufficienti", conclude Orrù.
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