Da oggi si potranno servire gli insetti anche nelle tavole dei sardi. Si applicherà, infatti, il nuovo regolamento europeo sui "novel food" che permetterà di servire gli insetti a tavola. Quindi - sottolinea la Coldiretti - si potranno vendere e comprare grilli e millepiedi cinesi, tarantole arrostite del Laos, vermi giganti della farina dalla Tailandia, bachi da seta all'americana, farfalle delle palme dalla Guyana francese fritte e condite, le cimici d'acqua della Thailandia, fino agli "aperinsetti" come vermi della farina aromatizzati alla paprica, al curry e al sale marino da mangiare con un sorso di vodka ai bachi da seta.
"Il nostro consiglio è comunque quello di prediligere sempre i prodotti locali e made in Italy - ricorda il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -, non solo per tradizione e cultura ma anche perché garanzia di salubrità e rispetto dell'ambiente, oltre a garantire un ritorno economico ai nostri agricoltori".
"Non siamo contrari a priori per le altre culture alimentari anche se noi siamo da sempre a fianco del made in Italy e dei prodotti stagionali - sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Ma è chiaro è necessario che sia garantita trasparenza e sicurezza alimentare per i consumatori.
Come per tutti gli altri alimenti importati, molti dei quali fanno concorrenza sleale ai nostri prodotti (non è questo il caso) chiediamo che ci sia chiarezza sui metodi di produzione e sulla provenienza e tracciabilità degli insetti. La maggior parte dei nuovi prodotti, come ha più volte evidenziato la nostra Organizzazione, proviene da Paesi extra Ue, come la Cina o la Thailandia, da anni ai vertici delle classifiche per numero di allarmi alimentari".
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