Non hanno rispettato le regole sul conferimento dei rifiuti: decine di trasgressori sono stati sanzionati a Sassari dagli agenti della Polizia locale che, guidati dal comandante Gianni Serra, nelle ultime settimane hanno intensificato i controlli sui reati ambientali. Nella rete sono finiti anche il Liceo artistico e la ditta che gestisce i servizi di pulizia all'ospedale civile Santissima Annunziata. Per tutti la sanzione è stata di 250 euro.
Dall'1 al 15 dicembre con l'azione coordinata di polizia locale, barracelli, personale tecnico del Settore Ambiente del Comune e della ditta Ambiente Italia, che gestisce l'appalto rifiuti in città, sono stati scoperti numerosi cittadini e aziende che hanno violato l'ordinanza in tema di conferimento dei rifiuti e la normativa nazionale. Il nucleo di controllo, che lavora spesso in borghese, entra in azione in seguito a segnalazioni di cittadini e si avvale delle riprese delle videocamere nascoste posizionate dall'amministrazione in diversi punti strategici.
Anche grazie a elementi lasciati tra i rifiuti, come documenti e corrispondenza, la Polizia locale riesce ad arrivare ai responsabili e a sanzionarli. Così è successo per numerosi commercianti del centro storico, il Liceo artistico che ha sede a Scala di Giocca, l'ospedale Santissima Annunziata, i rivenditori del mercato civico che gettavano i resti della macellazione di carne e pesce nei contenitori per i rifiuti indifferenziati e diversi residenti nei centri limitrofi che arrivavano a Sassari per scaricare i loro sacchetti dell'immondezza nei cassonetti della periferia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
