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Vertice tra Pigliaru e parlamentari

Vertice tra Pigliaru e parlamentari

Sul tavolo anche i 100mln per il lavoro da stanziare in manovra

CAGLIARI, 12 dicembre 2017, 10:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nessuna defezione - fatta eccezione per il deputato dem Giampiero Scanu impegnato in commissione Bilancio alla Camera - al primo vertice interistituzionale con i parlamentari sardi convocato dal presidente della Regione Francesco Pigliaru. Per il Pd ci sono i deputati Romina Mura, Caterina Pes, Emanuele Cani, Giovanna Sanna, Siro Marrocu, Francesco Sanna.

Tra i senatori, Silvio Lai, Ignazio Angioni e il segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca. Per Art.1-Mdp il deputato Michele Piras, per il Campo Progressista il senatore Luciano Uras e il deputato Roberto Capelli (area Centro democratico). All'incontro, iniziato alle 15.30 a Villa Devoto, partecipano anche il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini.

Dopo un primo giro di opinioni tra i presenti, la riunione sarà aperta anche ai segretari dei partiti di maggioranza. "Da questa riunione - ha dichiarato Francesco Sanna prima del vertice - possono nascere basi programmatiche di fortissima connessione tra le politiche regionali e quelle che un domani dovremmo chiedere al nuovo governo italiano".

Oggi sul tavolo il 'nodo' accantonamenti; la partita dei fondi per le Province e le città metropolitane da cui la Sardegna, come regione a Statuto speciale, è rimasta tagliata fuori; il pacchetto da 100 milioni di euro da destinare alle politiche per il lavoro e l'inclusione sociale che il centrosinistra porterà nell'Aula di via Roma; l'accordo sulle servitù militari appena raggiunto con il ministero della Difesa.

Il vertice cade alla vigilia della discussione in Consiglio regionale della manovra finanziaria da 7,7 miliardi di euro e ad una settimana dall'approdo della Manovra nazionale alla Camera. A Palazzo Madama, grazie a emendamenti dei senatori sardi, sono stati sbloccati già 15 milioni di euro per la Sardegna. Obiettivo della riunione di oggi è di fare quadrato con i parlamentari per ottenere almeno lo stesso risultato nel passaggio a Montecitorio.

PD E MPD UNITI IN SARDEGNA - Finanziaria regionale, il passaggio alla Camera della legge di stabilità e, sullo sfondo, prove di tenuta di una coalizione di centrosinistra dove, a differenza di quanto accade a livello nazionale, continuano a convivere Pd e Art.1-Mdp. "Da parte di tutti c'è la volontà di conservare questo patrimonio a prescindere dal quadro nazionale", ha detto, infatti, il deputato Michele Piras (Art.1-Mdp) subito dopo il vertice interistituzionale con i parlamentari sardi convocato a Villa Devoto dal governatore Francesco Pigliaru.

"Qui non abbiamo né Alfano né Renzi - ha aggiunto - e non ho mai pensato che a cascata si potesse rompere a Roma e automaticamente a Cagliari". Al tavolo Pigliaru ha illustrato il pacchetto di interventi previsti in finanziaria su lavoro, Reis e università, e nello stesso tempo ha chiesto l'impegno dei parlamentari, soprattutto dei deputati, sulla partita dei fondi per le Province e i Comuni che si giocherà la settimana prossima in occasione del passaggio della manovra nazionale a Montecitorio.

"Un incontro utile per rafforzare il lavoro che Giunta e parlamentari stanno portando avanti da qualche tempo, dopo la chiusura di una fase caratterizzata da qualche conflittualità evitabile tra i partiti e il presidente - ha commentato il segretario regionale e senatore del Pd, Giuseppe Luigi Cucca - siamo convinti che nei prossimi mesi sarà reso visibile il lavoro svolto, sia durante la legislatura regionale che in quella nazionale, perché entrambe hanno segnato un profondo cambiamento rispetto al passato, affrontando numerosi temi sensibili e annosi".

"Basti pensare al tema delle servitù militari, sul quale si sta per chiudere un'intesa storica, e all'energia, i cui recenti risultati sono il frutto della stretta collaborazione tra Giunta e Governo, favorita dal lavoro di squadra dei parlamentari del Pd e del centrosinistra", ha sottolineato il leader dem in Sardegna. Il senatore di Campo progressista, Luciano Uras, ha auspicato che il prossimo incontro sia esteso anche ai parlamentari della minoranza. Il nuovo vertice interistituzionale si dovrebbe tenere già ai primi di gennaio 2018.

PIGLIARU, CONDIVISIONE IMPORTANTE. "È stato un momento di condivisione importante che ci rafforza e ci motiva". Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru, ritorna sul primo vertice interistituzionale convocato ieri sera a Villa Devoto con i parlamentari e i rappresentanti dei partiti della coalizione. "Siamo tutti d'accordo sulle priorità che riguardano lavoro, inclusione sociale, diritto allo studio, trasporti, vertenze industriali - ha spiegato il governatore - e concordi sulla necessità di far muovere subito le risorse finanziarie che servono alla Sardegna". Capitolo servitù militari: "È stata ampia la condivisione sulla bozza di intesa, già apprezzata dai Comuni coinvolti, dalla parte civile del Co.mi.pa e dagli operatori economici". Quanto ai distinguo del Partito dei sardi: "Rispetto la posizione ma la ritengo profondamente sbagliata. Questa intesa per la prima volta da decenni fa fare alla Sardegna passi avanti concreti per mitigare l'impatto delle servitù militari: dalla riacquisizione di aree significative, alla certezza degli indennizzi pagati su base annuale e non più quinquennale, dal garantire la trasparenza dei dati attraverso la creazione di osservatori ambientali realmente indipendenti, sino alla possibilità di usare i poligoni per attrarre in Sardegna ricerca e innovazione che possono avere ricadute positive importanti in ambito civile". "Il bilancio della giornata, per la quale ringrazio la mia maggioranza - ha concluso Francesco Pigliaru - è stato politicamente e personalmente molto positivo".

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