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Forestas,'non siamo braccianti agricoli'

Forestas,'non siamo braccianti agricoli'

Corteo dei lavoratori per contratto sino a Consiglio regionale

CAGLIARI, 05 dicembre 2017, 19:35

Redazione ANSA

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Giubbotti verdi con lo stemma dei Quattro Mori: sono inquadrati come braccianti agricoli, ma chiedono di rientrare nel contratto collettivo regionale. Per avere - spiegano in un volantino - una situazione lavorativa migliore: sia per i diritti sia sul versante economico. Per questo i dipendenti dell'Agenzia Forestas non sono andati a lavorare e hanno aderito allo sciopero.

Non solo: sono partiti da Sassari, Tempio, Nuoro, Ogliastra, Oristanese e Iglesiente e con bandiere e striscioni si sono dati appuntamento davanti all'assessorato regionale del Personale a Cagliari. In tutto circa un migliaio di lavoratori. La manifestazione è organizzata dalle sigle autonome Sadirs, Confederdia e Snaf.

"Vogliamo che la legge sia portata in consiglio- protestano i promotori dell'iniziativa- e vogliamo che sia l'assemblea regionale ad assumersi la responsabilità di dire che il contratto ci sarà riconosciuto". Da viale Trieste il corteo, con fischietti e tamburi, si è diretto verso il Consiglio regionale. Con una tappa, però, all'inizio di via Roma all'assessorato dell'ambiente.

"Perché - spiegano ancora i dipendenti di Forestas - dopo lo sciopero di giugno non è stato fatto alcun passo avanti per la nostra vertenza? Tutte le questioni sono state definite e risolte ma si continua a far finta che siano impedimenti". I lavoratori chiedono parità di trattamento con gli altri dipendenti regionali. Ma anche all'interno di Forestas: "Ci sono al momento - protestano i sindacati - differenze di trattamento tra operai e impiegati".

PROPOSTE DI LEGGE SU CONTRATTO IN COMMISSIONE - Le due proposte di legge presentate da maggioranza e opposizione per l'armonizzazione dei contratti dei dipendenti dell'Agenzia Forestas saranno iscritte all'ordine del giorno della commissione Autonomia. Si chiude così, con questa decisione della conferenza dei capigruppo in Consiglio regionale, la manifestazione dei dipendenti inquadrati come braccianti agricoli che oggi hanno protestato rivendicando il diritto al contratto del pubblico impiego.

Il provvedimento - ha sottolineato il presidente dell'Assemblena Ganau - potrà arrivare in Aula solo dopo la risposta dell'Inps ai quesiti formulati dal Consiglio su due punti fondamentali: la possibilità di mantenere l'indennità di disoccupazione per i lavoratori stagionali e la garanzia di livelli contributivi paritari. La minoranza, per bocca dei presidenti dei gruppi di Forza Italia e Udc, Pietro Pittalis e Gianluigi Rubiu, ha chiesto di procedere anche senza un parere formale dell'Inps.

Su richiesta dei lavoratori, il presidente Ganau ha fissato un nuovo incontro per una verifica della situazione da tenersi prima della pausa natalizia. I dipendenti di Forestas sono stati ricevuti anche dagli assessori a Personale e Ambiente, Filippo Spanu e Donatella Spano.

"I lavoratori non sono discriminati rispetto agli altri lavoratori del sistema Regione - hanno precisato - hanno infatti un contratto vigente e con il recente assestamento di bilancio è stata riconosciuta l'effettività del contratto collettivo nazionale 2010-2012, mai applicato a causa del sopraggiunto blocco della contrattazione del pubblico impiego". Quanto alla rivendicazione sul tipo di contratto, "la Giunta in questi mesi ha offerto il necessario supporto al Consiglio per trovare le soluzioni idonee e continuerà a riservare grande attenzione alle istanze dei lavoratori".

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