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Alluvione Olbia:Tar,avanti Piano Mancini

Alluvione Olbia:Tar,avanti Piano Mancini

Giudici negano sospensiva, primaria tutela incolumità pubblica

CAGLIARI, 01 dicembre 2017, 20:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per ora può andare avanti il Piano Mancini per la messa in sicurezza del territorio di Olbia in chiave di contrasto a possibili nuove alluvioni dopo il tragico passaggio del ciclone Cleopatra del 18 novembre 2013. Il Tar della Sardegna ha infatti rigettato la richiesta di sospensiva avanzata dal Comitato di cittadini che si oppone al progetto voluto dalla Regione e approvato dall'allora amministrazione comunale guidata da Gianni Giovannelli.

Secondo i giudici amministrativi, gli elementi presentati nel ricorso "non sono connotati dalla gravità e irreparabilità che giustifica la concessione della misura cautelare" e la "tutela prevalente" deve essere "all'interesse alla pubblica incolumità".

Il progetto è sotto l'occhio del ciclone: l'attuale sindaco Settimo Nizzi (Fi) si è espresso in più occasioni per il No, i comitati sono scesi in piazza con sit-in e manifestazioni di protesta per bloccare l'avvio dei lavori e il giorno successivo all'arrivo dei tecnici regionali sui terreni oggetto dell'esproprio, un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere nell'area in cui dovrebbero sorgere le vasche di laminazione per contrastare le alluvioni. L'ipotesi è che si tratti di un "avvertimento" contro il Piano.

COMITATO PRONTO A RICORSO. Promettono ancora battaglia nelle aule giudiziarie gli esponenti del comitato di cittadini contro il Piano antialluviove della Regione per Olbia, denominato Piano Mancini, per il quale il Tar non ha concesso la sospensiva. "Ci appelleremo al Consiglio di Stato - annuncia il coordinatore Felice Catasta - Immaginavamo che sarebbe stato difficile che la nostra richiesta venisse accolta in prima istanza ma, visto il prolungarsi dell'attesa per il dispositivo, pensavamo che i giudici stessero analizzando in maniera approfondita la materia - osserva - Prendiamo atto della decisione ma già lunedì prossimo riuniremo il comitato per formalizzare il nostro ricorso al Consiglio di Stato. Siamo convinti delle ragioni espresse nella richiesta di sospensiva e quindi vogliamo portarle avanti".

"Il pronunciamento del Tar non cambia la situazione, certo saremmo stati felici di una decisione a favore del comitato - dice Giampiero Palitta, assessore dei Lavori Pubblici del Comune di Olbia - il Piano Mancini, così com'è stato proposto, non può andare avanti perché le proprietà interessate non sono state espropriate e non c'è alcun atto per l'occupazione d'urgenza dei terreni. Soprattutto non c'è l'approvazione del Comune di Olbia". Palitta auspica che la vicenda si possa risolvere con il dialogo e il "buon senso" attraverso un accordo su un progetto che preveda lo spostamento delle vasche di laminazione più lontano dalla città.
   

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