Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: sindacati pronti a sciopero

Sanità: sindacati pronti a sciopero

"Confronto inesistente dopo riforma", tra nodi anche indennità

CAGLIARI, 16 novembre 2017, 21:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sindacati sul piede di guerra contro il manager dell'Ats Fulvio Moirano e l'assessore della Sanità Luigi Arru per la mancata convocazione di un tavolo di confronto sul comparto sanitario in Sardegna alla luce della recente riforma del sistema. Rottura delle relazioni sindacali, avvio della procedura di raffreddamento del conflitto davanti al prefetto e, se non ci saranno risposte immediate, sciopero generale con una probabile manifestazione di piazza a Cagliari.

Tra le questioni aperte non solo la riorganizzazione del settore ma anche gli orari di lavoro, la retribuzione delle festività infrasettimanali e le indennità previste dagli accordi integrativi ma attualmente bloccate per i medici di Medicina Generale, per la Guardia Medica e per il 118. Una questione, quest'ultima, che ha già scatenato l'ira dell'opposizione di centrodestra con un'interrogazione parlamentare del deputato dei Riformatori Pierpaolo Vargiu e un attacco frontale alla Giunta dal coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci: l'Esecutivo "aumenta gli stipendi ai super manager" ma "taglia le indennità ai medici del 118, impegnati quotidianamente sul campo", denuncia l'ex governatore. L'assessorato della Sanità ha fatto sapere che sta lavorando per chiarire l'accordo integrativo regionale approvato nel 2010 e definire così le modalità per il riconoscimento delle indennità.

Nel frattempo Cgil, Cisl e Uil contestano il metodo utilizzato da Moirano e Arru. "Non ci sono più le condizioni per proseguire il confronto - dice Fulvia Murru della Uil Fpl - si va avanti con i tagli non guardando ai contratti: una situazione insostenibile". "Serve un tavolo vero - aggiunge Nino Cois della Fp Cgil - dopo tante nostre richieste, anche a seguito della riforma, non abbiamo mai avuto risposta nè da Moirano nè da Arru, nonostante ci siano molte situazioni aperte". "Il manager Moirano intende il cambiamento in termini vecchi con la scure e con i tagli - attacca Davide Paderi della Fp Cisl - ma mortificando le professioni si ottiene solo disagio e conflitto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza