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Doppia preferenza: emendamento divide

Doppia preferenza: emendamento divide

Agus, lavoriamo fino all'ultimo per proposta condivisa

CAGLIARI, 16 novembre 2017, 17:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si chiude con un mancato accordo e l'ipotesi di ulteriori interlocuzioni, la seduta della commissione Autonomia incentrata sull'emendamento che martedì scorso aveva fatto slittare in Aula l'approvazione della doppia preferenza di genere. La proposta di modifica punta alla parità di genere al 50% nella costituzione delle liste e, per garantirla al meglio, prevede che nelle circoscrizioni con seggi dispari il numero dei candidati sia pari (maggiorato di un'unità) mentre in quelle con meno di quattro seggi, come in Ogliastra, i candidati siano comunque quattro. Un quadro sul quale due giorni fa molti consiglieri hanno chiesto nuovi approfondimenti per il rischio che la norma potesse modificare il risultato generale.
    Oggi il presidente della commissione, Francesco Agus, ha presentato una serie di proiezioni con i risultati del 2014 tenendo conto dell'emendamento di martedì. E, ha spiegato, "nulla cambierebbe nella ripartizione dei seggi né tra i partiti né tra i collegi". La proiezione però non ha convinto il Partito dei Sardi. "Siamo perché l'Ogliastra mantenga tanti candidati quanti sono i collegi, cioè due", ha dichiarato all'ANSA il capogruppo Gianfranco Congiu. Non solo. "Siamo contrari alla parità al 50% da garantire nelle liste - ha aggiunto - un principio insidioso, rischioso e pregiudizievole proprio per le istanze alle quali si intende andare incontro, cioè la giusta rappresentanza del genere femminile". Inoltre, sostiene l'esponente del Pds, "è reale il rischio che territori marginali e microcollegi soccombano di fronte alle grandi circoscrizioni urbane". Quindi? "Proponiamo che in Aula si voti la doppia preferenza senza l'emendamento", annuncia Congiu. Ma la commissione non ha ritirato l'emendamento, e stando così le cose si riproporrebbe lo stesso scenario di martedì scorso.
    "Lavoreremo fino all'ultimo per arrivare a una condivisione del testo dell'emendamento, anche se lo dovessimo modificare - chiarisce però Agus - la commissione sarà convocata prima del ritorno in Aula martedì 21, magari lunedì o anche martedì mattina".
   

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