Si chiude con un mancato accordo
e l'ipotesi di ulteriori interlocuzioni, la seduta della
commissione Autonomia incentrata sull'emendamento che martedì
scorso aveva fatto slittare in Aula l'approvazione della doppia
preferenza di genere. La proposta di modifica punta alla parità
di genere al 50% nella costituzione delle liste e, per
garantirla al meglio, prevede che nelle circoscrizioni con seggi
dispari il numero dei candidati sia pari (maggiorato di
un'unità) mentre in quelle con meno di quattro seggi, come in
Ogliastra, i candidati siano comunque quattro. Un quadro sul
quale due giorni fa molti consiglieri hanno chiesto nuovi
approfondimenti per il rischio che la norma potesse modificare
il risultato generale.
Oggi il presidente della commissione, Francesco Agus, ha
presentato una serie di proiezioni con i risultati del 2014
tenendo conto dell'emendamento di martedì. E, ha spiegato,
"nulla cambierebbe nella ripartizione dei seggi né tra i partiti
né tra i collegi". La proiezione però non ha convinto il Partito
dei Sardi. "Siamo perché l'Ogliastra mantenga tanti candidati
quanti sono i collegi, cioè due", ha dichiarato all'ANSA il
capogruppo Gianfranco Congiu. Non solo. "Siamo contrari alla
parità al 50% da garantire nelle liste - ha aggiunto - un
principio insidioso, rischioso e pregiudizievole proprio per le
istanze alle quali si intende andare incontro, cioè la giusta
rappresentanza del genere femminile". Inoltre, sostiene
l'esponente del Pds, "è reale il rischio che territori marginali
e microcollegi soccombano di fronte alle grandi circoscrizioni
urbane". Quindi? "Proponiamo che in Aula si voti la doppia
preferenza senza l'emendamento", annuncia Congiu. Ma la
commissione non ha ritirato l'emendamento, e stando così le cose
si riproporrebbe lo stesso scenario di martedì scorso.
"Lavoreremo fino all'ultimo per arrivare a una condivisione del
testo dell'emendamento, anche se lo dovessimo modificare -
chiarisce però Agus - la commissione sarà convocata prima del
ritorno in Aula martedì 21, magari lunedì o anche martedì
mattina".
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