Il Palazzo di Giustizia di Nuoro per
una volta si spoglia del suo ruolo istituzionale e diventa luogo
di gioia e confronto culturale. Dalle 16 di domani e fino alle
23, partirà la "Notte bianca della legalità" dove gli attori
protagonisti non saranno solo avvocati e magistrati, ma
ballerini, giornalisti e artisti di vario genere uniti per una
giusta causa. L'evento, organizzato per la prima volta in
Sardegna - da un'idea di Monica Murru , direttrice della Scuola
forense nuorese in collaborazione con l' Ordine degli avvocati -
ha l'obiettivo di avvicinare alla legalità i cittadini ma
soprattutto i giovani. "E' un percorso di educazione alla
cultura della legalità che abbiamo iniziato quasi un anno fa con
la scuola - ha detto all'ANSA l'avvocata Murru - dove per una
volta la scuola non si dedica a percorsi squisitamente
formativi, ma partecipa a eventi culturali aperti a tutti.
Stiamo portando avanti un'idea di riavvicinamento tra la figura
dell'avvocato e la gente in un'ottica di tutela dei diritti
secondo l'art. 2 della Costituzione che garantisce i diritti
inviolabili dell'uomo e richiede l'adempimento dei doveri di
solidarietà".
Inaugurerà la manifestazione il "Processo al lupo di
Cappuccetto rosso" in programma alle 16 nella Camera di
commercio, dove verrà simulato un processo, con il supporto
degli attori della compagnia Teatro T e con la partecipazione
straordinaria di avvocati e magistrati (il legale Laura Sini, il
Pm Giorgio Bocciarelli e il Gip di Nuoro Mauro Pusceddu) e dei
Carabinieri del Comando di Nuoro. La manifestazione proseguirà a
palazzo di Giustizia dove all'ingresso verrà allestito un set
teatrale: gli attori di Bocheteatro attraverso un'arringa sulla
giustizia guideranno gli spettatori all'interno del tribunale.
La manifestazione si snoderà poi in sei percorsi nei diversi
piani del Palazzo di giustizia.
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