Un docente sardo "con le valigie"
potrà ritornare a casa grazie a un'ordinanza del Tribunale di
Pisa, sezione Lavoro: per lui viene riconosciuta la riapertura
della procedura di assegnazione provvisoria che dovrebbe
consentirgli il viaggio a ritroso dalla Toscana alla provincia
di Cagliari. Si tratta di uno storico provvedimento:
l'insegnante, titolare di cattedra nella città della Torre,
aveva chiesto nei mesi scorsi l'assegnazione provvisoria sul
posto di sostegno (per i disabili) anche per stare vicino alla
madre bisognosa di cure. Ma il verdetto del Ministero era stato
irremovibile: non è specializzato, quindi niente trasferimento.
È così si era rivolto agli avvocati. Anche perché nel frattempo
il Ministero, anche in provincia di Cagliari, aveva reclutato
altri docenti non di ruolo e non specializzati per sopperire
alla cronica necessità di insegnanti di sostegno.
Il docente è stato assistito dagli avvocati Nicola Norfo e
Elisabetta Mameli per Uil Scuola Cagliari su impulso del
segretario provinciale Giuseppe Corrias. "Gli avvocati e il
sindacato - spiegano - soddisfatti del risultato raggiunto,
seppur con un cauto ottimismo, auspicano che questo
provvedimento spiani la strada ai numerosi contenziosi già
radicati in diversi Tribunali Italiani, fiduciosi che tale
provvedimento dia ai docenti sardi trasfertisti una possibilità
per un prossimo rientro in terra d'origine".
La cautela si riferisce al fatto che nelle prossime settimane
i giudici esamineranno la questione sul merito. Ma le
indicazioni di questa prima ordinanza sono molto chiare. Il
giudice spiega infatti che tra docente specializzato e non
specializzato prevale il primo. Ma che tra docenti entrambi non
specializzati la prima scelta dovrebbe essere quella
dell'insegnante di ruolo.
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