Dopo 40 mesi, 1.207 giorni di
attesa per la conclusione della procedura per le autorizzazioni
al riavvio dell'Eurallumina di Portovesme, scatta la
mobilitazione dei lavoratori del Sulcis. Domani alle 8.30 le
tute verdi si ritroveranno a Cagliari, in viale Trento per un
breve corteo per raggiungere il palazzo della Regione.
"E' assurdo, incredibile e pericoloso, che dopo 40 mesi,
dopo ogni tipo di approfondimento e il rispetto di tutti i
passaggi tecnico-procedurali non si sia ancora arrivati alla
definitiva delibera regionale - osserva la Rsu - E' assurdo, per
il futuro del comparto industriale del nostro Paese, della
Sardegna e del nostro territorio, che tutti gli accordi
sottoscritti, in otto anni, dai rappresentanti dello Stato,
Regione e enti locali, vengano invalidati. Chiediamo a tutti,
nel pieno rispetto delle loro competenze, che, insieme al
rigoroso rispetto delle norme, si applichi il principio
fondamentale del buon senso", osservano gli operai, che sono
pronti a forme di lotta più dure.
I rappresentanti dei lavoratori ricordano che "al termine
della conferenza dei servizi dell'8 febbraio 2017, la Rusal-
Eurallumina, volontariamente proponeva di fornire ulteriore
documentazione a chiarimento e completamento del progetto, cosa
che avveniva il 16 maggio 2017: da allora sono passati altri 170
giorni - sottolineano - e crediamo sia arrivato il momento per
indicare una data certa per la predisposizione degli atti
propedeutici alla delibera regionale per le autorizzazioni
ambientali. Tali provvedimenti non potranno pervenire oltre la
scadenza del 2017 - spiegano - A rischio c'è anche il sostegno
ai lavoratori e alle loro famiglie in termini di ammortizzatori
sociali", una situazione evidenziata lo scorso ottobre al
ministro del lavoro Giuliano Poletti.
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