Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Latte: stop a protesta dei pastori

Latte: stop a protesta dei pastori

Manifestazione era in programma per domani davanti al Consiglio

CAGLIARI, 30 ottobre 2017, 20:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Niente manifestazione domani davanti al Consiglio regionale: i pastori per ora non scenderanno in piazza per chiedere - come era successo lo scorso 2 agosto - soluzioni immediate per la crisi delle campagne.

La tregua, questa la motivazione del Movimento pastori sardi di Felice Floris, è stata decisa in seguito alle rassicurazioni della prefetta di Cagliari Tiziana Costantino "di far pressione - spiegano gli allevatori - presso il Ministero dell'agricoltura per accelerare pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della declaratoria per la siccità". Risultato: mobilitazione momentaneamente sospesa. Ma una delegazione di pastori sarà comunque a Cagliari per incontrare il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e i capigruppo.

Gli allevatori si erano già dati appuntamento nei giorni scorsi in piazza Marco Polo per poi partire in corteo in direzione via Roma. In pratica per un replay della manifestazione della scorsa estate. Al termine della quale i pastori avevano ottenuto rassicurazioni e impegni dalla Giunta.

L'esecutivo nei giorni successivi aveva sbloccato un pacchetto da 45 milioni di euro per aiutare le campagne. Ma per i pastori l'aiuto era rimasto soltanto sulla carta: i contributi - si erano lamentati gli allevatori - non sono mai arrivati o sono difficili da ottenere per colpa della burocrazia.

CARIA, PRESTO PAGAMENTO AIUTI. Nel frattempo l'assessore dell'Agricoltura, Pier Luigi Caria annuncia che i pagamenti per il comparto ovicaprino saranno attivati a breve. "Una volta incassata la pubblicazione del decreto di declaratoria sulla siccità, già firmato dal Ministro Martina lo scorso 26 ottobre, e ricevuti i codici di pagamento, attesi qualche giorno dopo la pubblicazione, daremo immediato avvio all'erogazione dei 13euro a capo sulle domande finora istruite. A seguire - aggiunge - partiremo con i lavori per dare attuazione agli impegni assunti con le organizzazioni di categoria e volti al reperimento di risorse per gli interventi sui comparti bovino e agricolo".

"Non c'è tempo da perdere: coinvolgeremo la Giunta e tutti i Consiglieri regionali per intervenire nella prossima legge Finanziaria con proposte che guardino ai comparti finora esclusi dal pacchetto di aiuti dedicati all'ovicaprino per la sofferenza del settore e i danni da siccità".

Qualche giorno fa, nella sede dell'Assessorato dell'Agricoltura, Caria ha incontrato una delegazione di giovani allevatori di bovini. Con loro si è confrontato sulle maggiori tematiche e sulle criticità che interessano il settore: dalle azioni per l'immediata emergenza a quelle strutturali di più ampio respiro. Si è parlato di siccità, della mancanza di pascoli e dei vaccini sulla lingua blu necessari per la movimentazione dei capi. Ma anche della misura sul Benessere degli animali del Psr, di centri di ingrasso, di costi delle materie prime e dei mangimi, spesso acquistati dalla Penisola, e di reti irrigue per le aziende.

Caria ha ricordato che il riconoscimento della declaratoria per l'emergenza siccità da parte del ministero riguarda la riduzione delle produzioni foraggere e interessa tutta la zootecnia isolana "e quindi anche gli allevatori di bovini".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza