La rete 4G di Tim arriva in 261
comuni sardi con la nuova tecnologia NB-IoT, sperimentazione
realizzata da Olivetti, polo digitale del Gruppo Tim, con Smat,
Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. Obiettivo: offrire al
mercato dell'industria e delle imprese i primi servizi dedicati
all'Internet of Things, il web applicato agli utilizzi pratici
della vita di tutti i giorni. La disponibilità della Nb
(narrowband) abiliterà lo sviluppo commerciale di tanti nuovi
servizi, a partire dai contatori intelligenti che consentiranno
non solo il monitoraggio in tempo reale dei consumi e la
telegestione delle reti di trasporto e distribuzione di gas,
acqua, energia elettrica, ma anche il tele-riscaldamento e la
gestione ambientale.
Anticipando alcune delle capacità consentite dalle future
reti 5G, la tecnologia NB-IoT permette - attraverso uno standard
specificato per funzionalità d'uso proprie dell'Internet of
Things - un significativo risparmio dei consumi con una durata
delle batterie degli oggetti connessi di oltre dieci anni e
importanti incrementi delle coperture radio fino a sette volte
maggiore rispetto al Gsm. Grazie a quest'ultima caratteristica,
l'aggiornamento NB-IoT su tutta la rete LTE di Tim, che già
copre oltre il 97% della popolazione italiana, renderà entro
gennaio il servizio disponibile su tutto il territorio nazionale
anche in aree dove la copertura non sempre è ottimale come
sottoscala, tombini, locali interrati, cantine o box.
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