Ennesima fumata grigia per la
vertenza dei minatori di Olmedo che proseguono l'occupazione a
180 metri di profondità. Arriva, però, la conferma che la
società Futura Srl, a nome di un raggruppamento temporaneo di
imprese che è stato ammesso a procedere con l'istanza di
concessione, ha presentato una manifestazione d'interesse per
l'avviso pubblicato nel luglio scorso. Oggi i lavoratori e i
loro rappresentanti sindacali hanno incontrato l'assessore
regionale dell'Industria, Maria Grazia Piras, dalla quale hanno
ottenuto precise rassicurazioni sull'impegno del governo
regionale per la soluzione della crisi.
Ma al di là dell'impegno, i sindacati vedono ancora lontana
l'individuazione di una strada risolutiva per gli operai della
miniera di bauxite, inattiva da ormai due anni. "La buona
volontà non ci basta, perciò l'occupazione continua e nei
prossimi giorni l'assemblea dei lavoratori valuterà altre azioni
di lotta e sensibilizzazione da mettere in atto", annunciano le
sigle di categoria. Maria Grazia Piras, dal canto suo, si è
attivata al fine di incontrare ancora i minatori e i sindacati
insieme all'assessore del Lavoro Virginia Mura. Degli oltre
trenta lavoratori coinvolti nella vertenza, diversi fanno i
conti con la fine degli ammortizzatori sociali, già scaduti
dallo scorso luglio, e altri si accingono ad affrontare lo
stesso destino: per loro gli ammortizzatori scadranno in
dicembre. L'assessore si è impegnata a verificare "i possibili
percorsi alternativi di sostegno al reddito o di utilizzo
temporaneo dei lavoratori della miniera in linea con la
normativa vigente".
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