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Punto nascita Maddalena,soluzione vicina

Punto nascita Maddalena,soluzione vicina

Vertice maggioranza prima di ritorno in Aula

CAGLIARI, 06 ottobre 2017, 17:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I contorni della riforma della rete ospedaliera diventano sempre più chiari. Oggi nuovo vertice di maggioranza per fare il punto sul lavoro fatto in commissione Sanità sugli emendamenti e in vista di martedì 10, quando il testo tornerà in Aula per l'esame dei capitoli dal 5 al 12. Più chiaro, soprattutto, è il destino del punto nascita del Paolo Merlo di La Maddalena, tra i nodi della riforma. Martedì mattina nel parlamentino - il Consiglio si riunisce alle 16 - sarà presentato un emendamento - primo firmatario il presidente Raimondo Perra - che, di fatto, ne riconosce.

La differenza è nei termini ma è anche sostanziale. Al capitolo 12 si parla di "programma di disattivazione per il punto nascita". Con l'emendamento sostitutivo la parola "disattivazione" scompare. E il testo diventa: "considerate le condizioni di insularità e le difficoltà dei trasporti, e nelle more della piena attivazione del sistema di elisoccorso regionale, è immediatamente definito un piano specifico di emergenza che garantisca la possibilità di affrontare urgenze ostetriche da parte di equipe specialistiche del presidio".

Insomma, non è scritto che al Paolo Merlo si può partorire, ma esiste un punto di soccorso dove, se una gravidanza da fisiologica diventa rischiosa, l'evento parto è garantito. Resta in bilico la questione del presidio di Lanusei, al momento considerato "nodo con funzioni di primo livello". Un emendamento di Sabatini (Pd) chiede anche il riconoscimento nominale della classificazione, ma martedì la commissione dirà che c'è l'invito al ritiro.

Cosa che l'esponente dem farà, riservandosi però di riportare la proposta in Aula. Al vertice hanno partecipato l'assessore Luigi Arru, il capogruppo Pd Pietro Cocco, il presidente della commissione Perra con i commissari di maggioranza e il governatore Pigliaru. "E' stata un'occasione per rinforzare alcuni passaggi dopo aver trovato la sintesi con le esigenze dei territori - ha commentato Arru - è stato fatto un buon lavoro e gli emendamenti hanno permesso di far capire che non stiamo depotenziando la periferia".
   

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