Per la lotta al randagismo sono
disponibili 200mila euro: le risorse, previste dalla legge
finanziaria regionale, sono state messe a bando dall'Assessorato
della Sanità attraverso l'Azienda per la Tutela della Salute e
sono destinate, come contributo, alle associazioni di
volontariato che operano senza scopo di lucro nel campo della
lotta al randagismo, per la sterilizzazione di cani padronali.
Possono presentare domanda le associazioni di volontariato
che risultino iscritte, entro il 2016, nel registro generale del
volontariato nel Settore: ambiente; sezione tutela degli animali
da affezione. La somma massima erogabile a ciascun beneficiario
e di cinquemila euro. L'assegnazione dei contributi avverrà con
procedura a sportello, ossia secondo l'ordine cronologico di
arrivo delle domande di contributo sino ad esaurimento delle
risorse. La valutazione delle domande riguarderà la verifica del
rispetto delle modalità di presentazione e il possesso dei
requisiti dei beneficiari destinatari del contributo.
L'Ats, accertata la completezza e la regolarità della
domanda, entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la
presentazione delle domande, comunicherà alle associazioni
l'ammissione al contributo limitato ai cani di sesso femminile,
appartenenti a privati cittadini la cui situazione economica
equivalente (Isee) e pari o inferiore a 20mila euro. Il
contributo e concesso, prescindendo dall'Isee del proprietario,
per le sterilizzazioni di cani di sesso femminile adibiti a
custodia di greggi, appartenenti a allevatori (singoli o
associati) titolari di un codice aziendale (Banca dati
nazionale).
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