"Abbiamo fatto uno sforzo straordinario per interpretare la sensibilità, la storia e l'organizzazione dei territori, ma la narrazione deve tenere conto che esiste un decreto ministeriale, il numero 70 del 2015 sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera, al quale dovevamo adeguarci, ma al quale abbiamo ampiamente derogato, dobbiamo essere orgogliosi di questo". A pochi giorni dall'ingresso in Aula della riforma della rete ospedaliera, previsto per martedì, l'assessore alla Sanità Luigi Arru illustra il ddl davanti alla platea del Pd regionale. L'occasione è la direzione del partito dove oggi, nella sede di Oristano, il Comitato Sanità istituito a luglio, ha presentato il lavoro fatto in questi mesi di incontri con lo stesso Arru, gli amministratori locali, in stretto contatto con la commissione Sanità del Consiglio regionale.
Il titolare della Sanità ha ribadito che "la riorganizzazione è stata concepita tenendo conto della bassissima densità di popolazione, delle distanze e di tutte le esigenze dei territori". Arru ha poi ricordato che la legge deve passare al vaglio a Roma, "dove saremo chiamati a giustificare le deroghe e a garantire la copertura del disavanzo". Poi un passaggio sull'elisoccorso: "Abbiamo fatto una scelta che consente di avere ambulanze volanti che raggiungono il paziente a casa e non elicotteri multifunzione". E una notizia: "Abbiamo avviato un ragionamento col Coni per studiare un sistema di illuminazione dei campi in erba anche nei piccoli centri più difficili da raggiungere, cosicché l'elicottero possa atterrare senza problemi".
Ha aperto i lavori il segretario Giuseppe Luigi Cucca, che ha annunciato un incontro con tutti sindaci venerdì prossimo, 29 settembre. Il tema sarà sempre la sanità: "Abbiamo tardato perché è difficile avere un elenco completo, l'obiettivo è far sentire la presenza del partito specie nei piccoli centri".
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