Tragedia evitata nel municipio di
Sennori grazie al sesto senso e alla prontezza di spirito di un
funzionario che ha salvato un uomo che voleva suicidarsi.
Il dipendente comunale aveva notato un sennorese di 40 anni,
tossicodipendente, transitare davanti al suo ufficio e dirigersi
verso i servizi sociali, al piano superiore. Non avendolo visto
uscire dal palazzo comunale, è andato quindi a cercarlo. Ha
appreso che l'uomo era andato a richiedere un voucher per una
dose di metadone ma che gli era stato negato perché aveva già
superato la quantità massima consentita. Ha poi appreso che
l'utente insoddisfatto è andato in escandescenza, ha tentato di
lanciare un armadietto dalle scale e solo una volta sfogata la
rabbia ha desistito. Ma l'impiegato, certo che non avesse mai
imboccato l'uscita degli uffici comunali, ha continuato a
cercarlo e l'ha trovato sul tetto. Preso dallo sconforto l'uomo
aveva varcato la porta a vetri avvicinandosi pericolosamente ai
bordi della terrazza.
Il dipendente comunale, che l'ha trovato mentre piangeva
disperato, l'ha afferrato per un braccio riuscendo a riportato
dentro il palazzo ed affidandolo a carabinieri, vigili urbani, e
medico curante, arrivati nel frattempo su sollecitazione dei
servizi sociali.
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