Pattada ospita il 28 agosto, dalle 10 nell'Albergo La Pineta, una giornata di lavoro sui "Materiali per un'urbanistica sostenibile". Un appuntamento, organizzato dall'associazione Lamas e SardegnaSoprattutto, in vista del convegno "Sostenibilità come opportunità di sviluppo della Sardegna" che, col supporto dell'associazione Paesaggio Gramsci, si svolgerà ad ottobre.
La giornata del 28 vedrà un confronto tra studiosi, tecnici, giornalisti, intellettuali su un tema oggi particolarmente discusso, l'urbanistica, anche per effetto del prossimo avvio in Consiglio regionale dell'iter della nuova legge sul Governo del territorio. Il provvedimento predisposto dalla Giunta - e al quale si affiancano anche alcune proposte di legge - sta suscitando diverse polemiche non solo politiche.
L'evento si apre in maniera un po' eccentrica rispetto al tema: Sardegna: mito, realtà, narrazione e tre processi. Il panel vedrà protagoniste donne che si interrogano su cosa sia oggi la Sardegna. Si tratta di studiose, di intellettuali, di giornaliste, di alte dirigenti impegnate a risolvere le mille contraddizioni che attraversano la nostra isola, per dire che parlare oggi di urbanistica in Sardegna significa riandare ai fondamenti stessi dei comportamenti etnocentrici.
Poi si entrerà più nel merito con le discussioni su sostenibilità e consumo del suolo e sui misfatti contro la terra. Tra gli interventi previsti quelli di Pasquale Mistretta, urbanista e già Rettore dell'Università di Cagliari; Fausto Martino, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias e Ogliastra; Mauro Gargiulo ingegnere, già direttore dell'Agenzia del Territorio Regionale; Bachisio Bandinu, antropologo, Cagliari; Maria Antonietta Mongiu, archeologa e presidente Lamas. (ANSA).
