Riqualificazione urbana, efficientamento energetico, reindustrializzazione di aree industriali, sistema di incentivazione (anche a livello nazionale) per le imprese. La Giunta Pigliaru ha destinato a queste finalità i 130 milioni di euro derivanti da fondi europei, in particolare dalla programmazione unitaria 2007-2013 delle risorse Fesr ed Fse e che ancora sono a disposizione della Sfirs.
"Si tratta di una risposta importante per le imprese che chiedono di poter investire", ha spiegato l'assessore del Bilancio e Programmazione, Raffaele Paci, che oggi ha presentato la delibera con le titolari del Turismo e dell'Industria, Barbara Argiolas e Maria Grazia Piras. "Ulteriori risorse liberate e provenienti dal Fondo sociale - ha annunciato Paci - verranno messe a disposizione del sistema Sardegna per interventi su microcredito, finanza inclusiva e fondo cooperative".
Per l'assessora Argiolas, "l'offerta finanziaria, soprattutto grazie ai bandi a sportello, riuscirà a soddisfare le esigenze, oltreché della grande, anche della piccola impresa". Piras ha detto che "queste risorse arrivano in un momento importantissimo perché percepiamo molta voglia di reinvestire, manifestata anche dalla quantità di domande arrivate per i primi due bandi pubblicati".
Inoltre, "è importante anche aver destinato una parte importante per la reindustrializzazione visto che c'è stato un momento in cui queste risorse erano esaurite, mentre è aumentata la domanda di aziende che volevano acquisire capannoni, questo è l'aspetto che interessa più le aziende manifatturiere del turismo".
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