"Questa pausa di riflessione serviva per concordare il programma di fine mandato, dopo tre anni intensi, in cui abbiamo programmato tanto, è ora di raccogliere i frutti". Il sindaco di Sassari Nicola Sanna chiude così la crisi politica durata oltre un mese. Da oggi ha una nuova Giunta, con assessori vecchi e nuovi che stamani hanno firmato la presa in carico delle deleghe, mentre giovedì 27 l'esecutivo farà il suo esordio in Consiglio comunale.
Il segretario cittadino del Pd, Fabio Pinna, assume la carica di vicesindaco e mantiene la delega dell'Ambiente. Confermate Amalia Cherchi agli Affari generali, Personale e Anagrafe, Monica Spanedda ai Servizi sociali, Simone Campus al Bilancio e Patrimonio, Antonio Piu alla Mobilità, Strade, Manutenzioni, Polizia municipale e Traffico e Ottavio Sanna ai Lavori pubblici. I due nuovi ingressi sono Alba Canu, che rafforza la componente in Giunta espressa dall'area Spissu-Ganau e assume le deleghe a Pubblica istruzione e Sport, e Alessandro Boiano, eletto nella civica "Sassari bella dentro" e transitato nel gruppo misto di maggioranza, è ora espressione della corrente democratica che fa capo a Gavino Manca e ai cosiddetti "renziani della prima ora".
Al suo posto in consiglio entrerà Consuelo Sari. La Giunta dovrà essere completata da un nono assessore. Si dovrebbe trattare di una donna, e a indicarla sarà l'area di Silvio Lai e degli ex cristiano-sociali. Assumerà le deleghe a Programmazione, Cultura e Turismo, che per ora il sindaco Sanna ha assunto ad interim. "È una giunta politicamente più forte, il lavoro di un mese ha portato a un importante chiarimento dentro il Pd, che si espone particolarmente", è il commento del neo vicesindaco Pinna.
Quanto alle frizioni personali e alle contestazioni sul metodo di lavoro, Sanna appare sereno. "Ci sono forti personalità e aspettative diverse, ma è un problema residuale, conta solo essere tutti convinti che questa esperienza possa continuare su basi solide".
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