Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Boe Libero: prima notte a Lula

Boe Libero: prima notte a Lula

Dopo 25 anni di carcere ha dormito e vivrà in casa della madre

NUORO, 27 giugno 2017, 14:34

Redazione ANSA

ANSACheck

Matteo Boe - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Boe - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Boe - RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima notte a Lula per Matteo Boe ritornato ieri sera a casa dopo aver scontato una pena di 25 anni di carcere per tre sequestri di persona: per il piccolo Farouk Kassam, Sara Nicoli e Giulio De Angelis. Nessuno lo ha visto questa mattina in paese, né nella via Raimondo Falqui, il vicolo stretto nel centro storico di Lula, dove l'ex bandito è nato e dove vivrà, nella casa della madre preparata per lui nei giorni scorsi dai fratelli Tanina e Giampiero.

E' uscito domenica mattina dal carcere di Opera a Milano e ha raggiunto l'aeroporto di Olbia ieri pomeriggio. Dopo anni ha varcato la porta della casa di famiglia alle 19:25 accolto dagli abbracci di parenti e amici. Una serata lunga per Matteo Boe che ha parlato con i suoi fino a tarda notte. La famiglia, che gli è sempre stata vicino negli anni della detenzione, cerca di proteggerlo. Porte chiuse quindi nella casa di via Falqui, se non per persone di strettissima fiducia, fino a quando non sarà lui a decidere di uscire e di incontrare i compaesani.

Lula sul rientro dell'ex latitante è divisa: se da un lato c'è chi sostiene che ha diritto a rifarsi una vita dopo aver espiato la pena per i reati che ha commesso, dall'altro c'è chi invece non gli perdona di aver portato al paese una fama negativa con le sue gesta: dalla clamorosa evasione dal carcere dell'Asinara, nel 1986, da dove era scappato a bordo di un gommone, al rapimento del piccolo Farouk Kassam nel 1992, con lo sfregio del taglio dell'orecchio. Pagine di storia che il paese vuole archiviare.

Ora per Matteo Boe inizia una pagina nuova della sua vita, e che intende continuare nel suo paese natale. E chi lo conosce bene giura che inizierà presto a partire per la passeggiate nel Montalbo, un luogo delle sue campagne che fin da bambino ha sempre amato molto.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza